ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04626

Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 199 del 01/08/2007
Firmatari
Primo firmatario: TURCO MAURIZIO
Gruppo: LA ROSA NEL PUGNO
Data firma: 01/08/2007
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatarioGruppoData firma
BELTRANDI MARCOLA ROSA NEL PUGNO02/08/2007
D'ELIA SERGIOLA ROSA NEL PUGNO02/08/2007
PORETTI DONATELLALA ROSA NEL PUGNO02/08/2007
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - POLITICHE EUROPEE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE delegato in data 01/08/2007
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 02/08/2007
SOLLECITO IL 10/09/2007
SOLLECITO IL 01/10/2007
SOLLECITO IL 22/10/2007
SOLLECITO IL 12/11/2007
SOLLECITO IL 03/12/2007
SOLLECITO IL 04/01/2008
SOLLECITO IL 28/01/2008
SOLLECITO IL 13/02/2008
SOLLECITO IL 19/03/2008
SOLLECITO IL 08/04/2008

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04626
presentata da
MAURIZIO TURCO
mercoledì 1 agosto 2007 nella seduta n.199

TURCO, BELTRANDI, D'ELIA e PORETTI. -
Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale, al Ministro delle politiche europee.
- Per sapere - premesso che:
nel dicembre 2006, la Regione Basilicata, con il cofinanziamento del Fondo sociale europeo, affidava alla società «Memory Consult srl» la realizzazione di un progetto formativo denominato «Formazione per autoriparatori»;
il bando di partecipazione, emanato in data 18 dicembre 2006, rientrava nell'ambito del completamento di programmazione del P.O.R. Basilicata 2000-2006 Asse III - Risorse umane, e recava in calce la firma dell'allora assessore Carlo Chiurazzi e dell'amministratore della Memory Consult srl, Antonio Imbrogno;
il sopra citato bando prevedeva un piano formativo per n. 16 allievi, fatto di 160 ore di «formazione d'aula» e 6 mesi di stage formativo presso aziende resesi disponibili ad ospitare i tirocinanti;
nel bando, inoltre, veniva stabilito che al termine del corso sarebbe stato rilasciato ai corsisti un attestato di competenza professionale;
dopo la fase di formazione in aula, svoltasi tra aprile e maggio 2007, i corsisti/tirocinanti venivano assegnati, nel mese di luglio 2007, alle aziende che prendevano parte al progetto;
in riferimento allo stage formativo, risulta che il signor Giovanni Di Leo, uno dei 16 tirocinanti, invece di essere assegnato ad un'autofficina veniva destinato per lo svolgimento della fase formativa di 6 mesi, denominata «formazione on the job» (tirocinio), ad un autolavaggio, l'azienda Panza Emanuele ubicata in Maratea (Potenza);
da sottolineare che nel sopra citato bando è dato leggere: «Il presente intervento mira a formare la figura dell'autoriparatore, figura innovativa e complessa che accorpa in sé le competenze proprie del carrozziere e del meccanico. Nell'ottica di permettere l'acquisizione di competenze spendibili nell'odierno mercato del lavoro, la figura professionale a cui si è pensato è in grado di inserirsi facilmente nel mondo del lavoro sia come lavoratore autonomo al livello artigianale, sia come dipendente di piccole aziende locali»;
in data 24 luglio 2007, il Dipartimento formazione, lavoro, cultura e sport ufficio lavoro e territorio della Regione Basilicata comunicava alla Memory Consult srl, e per conoscenza al signor Giovanni Di Leo, quanto segue: «In proposito si ritiene utile richiamare, preliminarmente, i soggetti coinvolti (soggetto attuatore ed azienda ospitante) al rispetto degli obblighi previsti dall'articolo 11 dell'Avviso Pubblico n. 01/2005 e ribaditi nella convenzione sottoscritta con la Regione Basilicata, con particolare riferimento alla gestione del progetto (... da realizzare secondo i tempi, le fasi, le modalità ed i contenuti come dettagliatamente descritti nella proposta progettuale presentata ed approvata, assicurando l'attuazione del percorso formativo ed il conseguimento degli obiettivi professionali ed occupazionali prefissati). Dal contenuto della nota pervenuta si appalesa il mancato rispetto dei suddetti obblighi, o quantomeno un parziale ed insufficiente raccordo tra i soggetti interessati. Per quanto sopra, e non potendosi giustificare simili situazioni, si richiede alle Signorie loro, ciascuna per quanto di propria competenza, di relazionare in merito a quanto segnalato e di comunicare, altresì, se sono state rimosse le cause alla base della segnalazione e, in ultimo, se sono state assicurate all'allievo in questione le condizioni necessarie per la frequenza al corso di che trattasi»;
allo stesso Di Leo è stata, inoltre, negata la possibilità di accedere a documenti inerenti il sopra citato corso di formazione per autoriparatori;
infatti, in data 11 maggio 2007, il signor Giovanni Di Leo inviava una lettera alla Memory Consult, alla Regione Basilicata e al direttore generale ingegnere Gerardo Calvello, con la quale richiedeva una copia del progetto definitivo del corso di autoriparatore;
in data 14 maggio 2007, la responsabile area formazione della Memory Consult srl, rispondeva alla richiesta scrivendo: «La sua richiesta di ricevere in copia il progetto definitivo in riferimento al corso in oggetto è da rigettare, atteso che, il progetto di cui trattasi è un atto amministrativo depositato in Regione il cui accesso è consentito solo alle parti coinvolte nelle procedure di cui trattasi...»;
nonostante la richiesta avanzata, al signor Giovanni Di Leo, ad oggi, non è stato consentito di prendere visione dei sopra citati documenti;
la gestione del corso per «Autoriparatori», bandito dalla Regione Basilicata il 18 dicembre 2006, e le vicissitudini del signor Giovanni Di Leo, stanno a dimostrare, una volta di più, che per garantire l'efficacia degli interventi occorrerebbe attivare un monitoraggio qualitativo permanente, che risulta essere palesemente assente;
l'Unione europea, riferendosi all'utilizzo dei finanziamenti nel settore della formazione lavoro, afferma: «I programmi del fondo sociale europeo hanno raggiunto un numero molto vasto di beneficiari, ma all'ampiezza dell'intervento non ha corrisposto un'altrettanto diffusa efficacia. Sono inoltre mancati i legami tra il sostegno alle risorse umane e il settore produttivo...»;
sono eloquenti a questo riguardo alcune tabelle del Por Basilicata 2000-2006, laddove è dato apprendere che le misure destinate al contrasto della disoccupazione, per il tramite della formazione, continuano a segnalare performance deludenti. Si pensi che su 21.000 soggetti sottoposti alla formazione finalizzata all'occupazione, appena il 25 per cento di questi ha trovato uno sbocco lavorativo, con rapporti contrattuali la cui natura e consistenza sarebbe il caso di scandagliare -:
se siano a conoscenza dei fatti narrati, anche alla luce della sussistenza di finanziamenti comunitari;
come intendano intervenire, ferme restando le competenze regionali in materia per stabilire una connessione più efficace fra formazione professionale e incremento qualitativo e quantitativo del livello occupazionale;
se non intenda svolgere un monitoraggio a livello nazionale sull'efficacia dei percorsi di formazione professionale.
(4-04626)
Classificazione TESEO:
CONCETTUALE:
DISOCCUPAZIONE GIOVANILE, FONDI E FINANZIAMENTI COMUNITARI, FORMAZIONE PROFESSIONALE, REGIONI, SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA
GEO-POLITICO:
BASILICATA