TURCO, BELTRANDI, D'ELIA, MELLANO e PORETTI. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:
sul quotidiano Libero del 7 dicembre è apparsa la seguente notizia dal titolo «Sui presenti sconti ICI alla Chiesa Prodi sbatte la porta in faccia alla UE»: «Il Governo Prodi risponde picche alla Commissione europea che aveva chiesto ulteriori informazioni sull'esenzione dell'Ici a favore di enti religiosi, onlus e simili, la riduzione dell'Ires e l'esenzione dalle imposte sui redditi per i fabbricati della Santa sede. Questione delicata: il Vaticano non ha gradito, il polverone è troppo.
Così il Dipartimento delle Politiche Fiscali del ministro dell'Economia risponde che questo argomento richiede "riservatezza di trattazione" e che se si vogliono informazioni più dettagliate venga a prendersele a Roma una delegazione ad hoc. C'è da pensare che anche a Bruxelles ci sia voglia di chiudere qui la questione» -:
se quanto riportato dal quotidiano Libero risponda al vero e, in caso affermativo, se sia a conoscenza di altri casi nei quali paesi membri dell'Unione europea, a fronte di una richiesta di informazioni da parte della Commissione europea, abbiano richiesto che una delegazione ad hoc si recasse nel paese destinatario della richiesta stessa per poterli ricevere;
quali siano le ragioni per le quali ci si appella alla «riservatezza di trattazione» dal momento in cui le procedure dell'Unione in questi casi sono, per loro definizione, riservate; ovvero quale sia la richiesta ulteriore formulata in aggiunta alla riservatezza che è propria del procedimento comunitario. (4-05877)