Atto Camera
Mozione 1-00245
presentata da
MAURIZIO TURCO
martedì 6 novembre 2007 nella seduta n.236
La Camera,
premesso che:
il comma 6 dell'articolo 11 della legge 468 del 1978 stabilisce che «le nuove o maggiori spese disposte con la legge finanziaria non possono concorrere a determinare tassi di evoluzione delle spese medesime, sia correnti che in conto capitale, incompatibili con le regole [...] determinate nel documento di programmazione economico-finanziaria, come deliberato dal Parlamento»;
la finalità della norma è quella di proteggere le scelte di programmazione finanziaria del Dpef riguardo la dinamica delle entrate e spese di tutta la pubblica amministrazione e, di conseguenza, la composizione del bilancio dello Stato tra entrate e spese e la definizione dello stesso saldo netto da finanziare;
nella prassi questo vincolo non è mai stato applicato in modo pieno, ma si è ripiegato sull'interpretazione secondo la quale, l'oggetto del vincolo, invece che nei tassi di crescita di spese e entrate, è stato individuato direttamente e limitatamente nel saldo netto da finanziare del bilancio dello Stato indicato nel Dpef. In tal modo si trascura la finalità della norma che consiste nel vincolare non solo il saldo ma anche il livello delle spese e delle entrate;
seguendo una interpretazione letterale del vincolo di cui al comma 6, l'intervallo entro cui dovranno situarsi le spese correnti è univocamente determinato e non viene a dipendere dalla decisione di bilancio sulle entrate;
l'interpretazione seguita nella prassi, contraria alla lettera e allo spirito della disposizione, concentrando l'attenzione sul saldo, a prescindere dai livelli di spesa ed entrate, ha avuto effetti pesantemente negativi sulle dinamiche della spesa corrente poiché, di norma, l'attività emendativa del Parlamento ha avuto effetti accrescitivi della spesa e, quindi, delle entrate,
impegna il Governo
nella redazione del documento di programmazione economico finanziaria da presentare al Parlamento entro il 30 giugno 2008 e del disegno di legge finanziaria per l'anno 2009 da presentare al Parlamento entro il 30 settembre 2008, a dare piena e rigorosa attuazione al dettame di cui al combinato disposto degli articoli 3, comma 2, lettera e) e 11, comma 6 della legge n. 468 del 1978 nella determinazione vincolante dei livelli di nuove o maggiori spese del bilancio di competenza dello Stato e delle aziende autonome e degli enti pubblici ricompresi nel conto delle pubbliche amministrazioni.
(1-00245)
«Turco, D'Elia, Mellano, Beltrandi, Poretti, Della Vedova, Di Gioia, Buglio, Crema, Antinucci, Schietroma, Nannicini, Buemi, Costa».