Atto Camera
Mozione 1-00156
presentata da
MAURIZIO TURCO
testo di
lunedì 27 aprile 2009, seduta n.166
La Camera,
premesso che:
l'articolo 33 della Costituzione della Repubblica italiana recita: «L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato. La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali. È prescritto un esame di Stato per l'ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l'abilitazione all'esercizio professionale. Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato»;
l'articolo 34 della Costituzione della Repubblica italiana recita: «La scuola è aperta a tutti. L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso»,
impegna il Governo:
a rispettare i dettami costituzionali e pertanto:
a) ad escludere oneri per lo Stato noi confronti di enti e privati che istituiscano scuole ed istituti di educazione;
b) ad intensificare i controlli delle scuole non statali che chiedono la parità, affinché agli alunni sia garantito un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali;
c) a rendere effettivo il diritto allo studio, aumentando le dotazioni finanziarie per borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze da attribuire per concorso;
(1-00156)
«Maurizio Turco, Bernardini, Beltrandi, Mecacci, Zamparutti, Farina Coscioni, Colombo, Concia, Nucara, La Malfa».