ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01441-QUATER-E/001

Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 313 del 28/04/2010
Firmatari
Primo firmatario: TURCO MAURIZIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/04/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatarioGruppoData firma
BELTRANDI MARCOPARTITO DEMOCRATICO28/04/2010
BERNARDINI RITAPARTITO DEMOCRATICO28/04/2010
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTAPARTITO DEMOCRATICO28/04/2010
MECACCI MATTEOPARTITO DEMOCRATICO28/04/2010
ZAMPARUTTI ELISABETTAPARTITO DEMOCRATICO28/04/2010
Stato iter:
CONCLUSO il 28/04/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO28/04/2010
Resoconto VIESPOLI PASQUALE SOTTOSEGRETARIO DI STATO LAVORO E POLITICHE SOCIALI
Fasi iter:
NON ACCOLTO IL 28/04/2010
PARERE GOVERNO IL 28/04/2010
RESPINTO IL 28/04/2010
CONCLUSO IL 28/04/2010
Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1441-QUATER-E/1
presentato da
MAURIZIO TURCO
testo di
mercoledì 28 aprile 2010, seduta n.313

La Camera,
premesso che:
l'articolo 20 del disegno di legge in esame, motivo del presente ordine del giorno, vuole incidere negativamente su alcuni, e ben noti, procedimenti penali che vedono imputati alcuni alti ufficiali delle Forze armate;
lo scorso 4 novembre una delegazione del partito per la tutela dei diritti dei militari e delle forze di polizia (Pdm) ha deposto un omaggio floreale al Sacello del Milite ignoto per ricordare i tanti ragazzi che sono morti durante il servizio militare, in Patria, in tempo di pace, ignorati dalle Istituzioni e per questo dimenticati;
attualmente è in discussione presso la IV Commissione permanente (Difesa) un progetto di legge volto a introdurre nell'ordinamento delle disposizioni per la promozione e la diffusione della cultura della difesa attraverso la pace e la solidarietà (C. 2596 Di Stanislao, C. 3287 Mogherini Rebesani);
tra gli appartenenti alle Forze armate e alle Forze di polizia a ordinamento militare e civile, vi è il diffuso sentimento di massimo rispetto per tutti coloro che sono caduti nell'adempimento del dovere o per fatti riconducibili al servizio prestato;
con la legge 12 novembre 2009, n. 162, è stata istituita la Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, con cui il Governo ha voluto onorare la memoria delle vittime, militari e civili, delle missioni internazionali di pace, escludendo, invece, coloro che sono morti a causa delle gravi patologie contratte per la contaminazione da uranio impoverito, per i vaccini, per l'amianto a bordo delle navi della marina militare o per ragioni comunque riferibili al servizio prestato,

impegna il Governo

ad adottare le opportune iniziative, anche normative, volte a:
a riferire al Parlamento quanti sono attualmente i casi di militari italiani, deceduti o ancora in vita, suddivisi per Forza armata di appartenenza, che hanno denunciato l'insorgenza di patologie per le quali non è possibile escludere l'esistenza di una connessione con l'uso di munizionamento contenente uranio impoverito, a seguito della somministrazione di vaccini, o la dipendenza da causa di servizio o per fatti comunque riconducibili all'attività di servizio prestato alle dipendenze delle amministrazioni in premessa, quali sono stati i provvedimenti adottati per il riconoscimento del danno biologico e morale subito dagli interessati e quali i provvedimenti di carattere risarcitorio che sono stati fino ad oggi concessi;
ad istituire una Commissione ministeriale di inchiesta sui casi di morte e di gravi malattie che hanno colpito il personale impiegato alle dipendenze dei Ministeri della difesa e dell'interno, che ha svolto il proprio servizio presso gli enti e i reparti delle Forze armate e delle Forze di polizia a decorrere dal 1980, con particolare attenzione agli effetti dell'utilizzo di proiettili all'uranio impoverito e della dispersione nell'ambiente di nanoparticelle di minerali pesanti prodotte dalle esplosioni di materiale bellico, ovvero da agenti contaminanti di cui al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, nonché degli effetti e delle conseguenze derivanti dalle pratiche vaccinali e di profilassi a carico del personale civile e militare delle amministrazioni pubbliche e di quelli derivanti dall'impiego dei sistemi d'arma e dei materiali in dotazione alle Forze armate e alle Forze di polizia, con la partecipazione di almeno un componente in rappresentanza di ciascuna associazione regolarmente iscritta, ai sensi della legge 7 dicembre 2000, n. 383, nel Registro nazionale delle associazioni di promozione sociale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali - Direzione generale per il volontariato, l'associazionismo e le formazioni sociali e di un rappresentante per ciascuna delle organizzazioni sindacali delle Forze di polizia maggiormente rappresentative a livello nazionale;
a istituire una giornata per commemorare le «Vittime del Dovere», senza alcuna distinzione di appartenenza o delle cause di morte o di malattia;
a prevedere nel corso delle manifestazioni che si svolgeranno il prossimo 2 giugno un particolare momento di commemorazione per tutte le vittime del dovere riservando a coloro che sono stati colpiti da gravi malattie a causa dell'uranio impoverito o dei vaccini, per l'amianto o per altre patologie, ai parenti delle vittime di coloro che sono morti nell'adempimento del dovere, gli onori che spettano alle massime autorità dello Stato.
9/1441-quater-E/1.Maurizio Turco, Beltrandi, Bernardini, Farina Coscioni, Mecacci, Zamparutti.

Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
esercito, malattia, personale civile, personale militare, polizia, trasporto marittimo, uranio, vittima civile