Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 89 del 19/11/2008
Primo firmatario: TURCO MAURIZIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 19/11/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 19/11/2008 BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 19/11/2008 ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 19/11/2008 FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 19/11/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 19/11/2008 Resoconto TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO PARERE GOVERNO 19/11/2008 Resoconto COSSIGA GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO DIFESA DICHIARAZIONE VOTO 19/11/2008 BINETTI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO EVANGELISTI FABIO ITALIA DEI VALORI PEZZOTTA SAVINO UNIONE DI CENTRO VERNETTI GIANNI PARTITO DEMOCRATICO PORFIDIA AMERICO ITALIA DEI VALORI MANNINO CALOGERO UNIONE DI CENTRO ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO TASSONE MARIO UNIONE DI CENTRO CIOCCHETTI LUCIANO UNIONE DI CENTRO MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO GALLETTI GIAN LUCA UNIONE DI CENTRO TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO TABACCI BRUNO UNIONE DI CENTRO TESTA NUNZIO FRANCESCO UNIONE DI CENTRO BUTTIGLIONE ROCCO UNIONE DI CENTRO LIBE' MAURO UNIONE DI CENTRO VILLECCO CALIPARI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO DELFINO TERESIO UNIONE DI CENTRO LA FORGIA ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO ZINZI DOMENICO UNIONE DI CENTRO CAPITANIO SANTOLINI LUISA UNIONE DI CENTRO COMPAGNON ANGELO UNIONE DI CENTRO CICCANTI AMEDEO UNIONE DI CENTRO GAROFANI FRANCESCO SAVERIO PARTITO DEMOCRATICO FORMISANO ANNA TERESA UNIONE DI CENTRO MIGLIORI RICCARDO POPOLO DELLA LIBERTA' BALDELLI SIMONE POPOLO DELLA LIBERTA'
DISCUSSIONE IL 19/11/2008
NON ACCOLTO IL 19/11/2008
PARERE GOVERNO IL 19/11/2008
DISCUSSIONE IL 19/11/2008
RESPINTO IL 19/11/2008
CONCLUSO IL 19/11/2008
La Camera,
premesso che:
condizione per la stabilizzazione dell'Afghanistan è il raggiungimento di adeguati livelli di sicurezza per la popolazione attraverso il controllo del territorio e un livello di sufficiente sviluppo economico e di promozione sociale tale da migliorare sensibilmente le condizioni di vita delle popolazioni;
per ottenere tali risultati - come peraltro previsto dalle risoluzioni delle Nazioni Unite in materia - assume rilevanza la definizione di un'efficace strategia di riconversione delle coltivazioni illegali di oppio che alimentano una condizione di ricattabilità dei contadini afgani da parte dei mercanti di droga e dei cosiddetti «signori della guerra» che utilizzano i rilevanti proventi del traffico illegale per i propri fini;
tale strategia non può però consistere nel perseguimento delle pratiche di eradicazione così come intese sino ad oggi in quanto, come affermato anche in sede ONU, nell'introduzione all'Afghan Opium Survey 2008 UNODC, del direttore Antonio Costa: «l'eradicazione è stata inefficiente in termini di risultati ma molto costosa in termini di vite umane»;
non sono infatti riscontrabili allo stato significativi risultati determinati dall'attuazione di tali politiche, essendo invece ben noti i numerosi effetti negativi - compreso un aumento della produzione illegale di oppio in Afghanistan - decisamente stigmatizzati dai numerosi rapporti redatti persino in ambito Nazioni Unite,
impegna il Governo
a sostenere, nelle sedi internazionali competenti, ogni iniziativa volta ad individuare un'efficace strategia di contrasto alla coltivazione e al commercio illegali di oppio, anche attraverso eventuali programmi di riconversione delle colture illecite di oppio in Afghanistan in colture legali ai fini dell'utilizzazione dell'oppio medesimo per le terapie del dolore, come proposto anche dall'autorevole International Council on Security and Development, nel Rapporto Poppy for Medicine del giugno 2007.
9/1802/14. Maurizio Turco, Mecacci, Bernardini, Zamparutti, Farina Coscioni.
CONCETTUALE:Afghanistan, incremento produttivo, ONU, produzione vegetale, relazione, riconversione produttiva, risoluzione ONU, sviluppo economico, traffico illecito