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2008 03 02 * Dagospia * Omicidio Calabresi : "Almeno 10 persone sanno. Tra tutte, l'ex capo del servizio d'ordine milanese di Lotta Continua" * Giampiero Mughini

Dall'intervista con Piroso a Giampiero Mughini - “Niente di personale”, LA7

(...) Poi Mughini, ha affrontato anche il tema del terrorismo, confermando a Piroso la sua tesi secondo cui "ci sono dieci persone che sanno tutto dell'omicidio Calabresi". E ha spiegato: "Quell'omicidio non è venuto dal cielo, ma è nato dalle viscere di un'organizzazione dell’estrema sinistra chiamata Lotta continua. Per quell’omicidio, come asseriscono le dieci sentenze dei tribunali italiani, c'era uno che guidava ed era Marino, uno che ha sparato, e se è stato Marino non aveva alcuna ragione di dire il falso, e poi c’era uno che era più entusiasta degli altri e che era Pietrostefani. La posizione di Sofri è a parte.

Vuole che non ci siano dieci persone nello stato maggiore di allora di Lotta continua, o dei capi dei servizi d'ordine che non sappiano nulla e che non fingano di cadere dalle nuvole?" In particolare, Mughini ha indicato un uomo, “un personaggio balzacchiano”, ovvero “l’ex capo del servizio d'ordine milanese di Lotta continua, che adesso è dirigente della Mondadori, Nini Briglia”.

“Confermo e me ne assumo la responsabilità: lui è uno di quelli che sanno da chi è stato ucciso il commissario Calabresi”. E ha aggiunto: “Di tutti i delitti di terrorismo sappiamo qualcosa. Di questo no, nonostante le dieci sentenze di tribunale. Dopo Bompressi graziato, voglio anche Adriano graziato, ma non hanno il coraggio di farlo e mi chiedo perché”.