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2009 01 31 * ItaliaOggi * Spiato lo spione. Tutto su Genchi: donne, soldi e case * Franco Bechis

Gioacchino Genchi, il superconsulente di procure e tribunali che ha spiato il traffico telefonico di centinaia di migliaia di italiani importanti, abita e lavora in un immobile che fu dei mafiosi condannati per la strage di Capaci dove fu assassinato il giudice Giovanni Falcone.

L'abitazione privata di Genchi e della sua attuale moglie, il magistrato palermitano Tania Hmeljak, e la sede stessa della Csi, la società di elaborazione dati che ha controllato tutti i tabulati telefonici, sono state acquistate dalla Camporeale costruzione srl di Raffaele Ganci, e il cantiere in cui vennero costruiti quegli alloggi fu il luogo chiave dell'inchiesta del capitano Ultimo che portò alla cattura di Totò Riina oltre che di Ganci e molti altri mafiosi poi condannati.

Come raccontò anni dopo l'ufficiale dell'arma che arrestò il boss dei boss della mafia "mettemmo sotto osservazione un cantiere dove Raffaele Ganci, che ritenevo essere il capofamiglia, si ritrovava con i suoi. Per mesi la Crimor filmò ogni minuto della vita interna del cantiere della Camporeale costruzioni, in via Paolo Gili.".

Quel luogo invece di trasformarsi in uno dei simboli della lotta alla mafia ed essere consegnato a qualche associazione senza fine di lucro o a qualche opera sociale è divenuto la casa-ufficio di Genchi attraverso una regolare compravendita.

Secondo gli atti depositati presso l'Agenzia del territorio e il demanio, e le informazioni disponibili presso le Camere di commercio (che si ottengo attraverso il servizio MF-Honyvem), Genchi e la sua signora, così come la Csi posseduta dal superconsulente e dalla sorella Antonella, hanno rilevato trattativa diretta dall'amministratore giudiziario nominato dal tribunale nella Camporeale costruzioni più porzioni immobiliari fra il 1999 e il 2001, ottenendo anche un mutuo ipotecario Bnl di 250 milioni di lire per l'abitazione principale.

Gli acquisti sono stati fatti nell'unico periodo di parziale tranquillità giudiziaria della Camporeale, le cui quote furono prima sequestrate poi dissequestrate e restituite agli azionisti da diverse sentenze.

Abbiamo dunque spiato anche noi lo spione più famoso del momento. E per entrambi, noi e Genchi, si tratta di un gioco di parole visto che con semplici banche dati è stata possibile ricostruire tutta la sua situazione finanziaria e patrimoniale, dalle donazioni familiari e i beni acquisiti con la prima moglie Nunzia Guzzo fino al curioso affare immobiliare effettuato dal superconsulente e dalla consorte magistrato del tribunale di Palermo durante la curatela giudiziaria del tribunale di Palermo di un bene mobile (e immobile) espropriato alla mafia.