87 DEPUTATI EUROPEI CHIEDONO A FRANCIA, BELGIO, LUSSEMBURGO E DANIMARCA DI PORRE IL VETO SULL'ARTICOLO 51 DEL PROGETTO DI TRATTATO COSTITUZIONALE
Bruxelles, 11
dicembre 2003 - Dichiarazione di Maurizio Turco, Presidente dei deputati radicali
della "Lista Emma Bonino", promotore della proposta di risoluzione "per il
rispetto del principio di separazione tra istituzioni pubbliche e istituzioni
religiose nella Costituzione europea": "A poche ore dall'inizio della CIG
che dovrebbe approvare una "Costituzione europea" ho invitato, con altri 86
deputati, il Consiglio, la Commissione, gli Stati Membri ad abrogare l'articolo
51 del progetto di Trattato costituzionale. In particolare ho provveduto ad
informare i rappresentanti del Regno del Belgio, della Repubblica Francese,
del Granducato del Lussemburgo e della Svezia dell'invito -sottoscritto da
85 deputati - a porre il veto, nell'ambito dei lavori della CIG, in coerenza
con gli emendamenti per l'abrogazione dell'articolo 51 che hanno presentato
durante i lavori della Convenzione. L'articolo 51 del progetto di trattato
che istituisce una Costituzione per l'Europa ñ inaccettabile perchè contraddice
il principio di separazione tra istituzioni pubbliche e istituzioni religiose;
vincola l'Unione a un dialogo regolare con le chiese e organizzazioni confessionali
cos' da legittimare un diritto d'ingerenza delle istituzioni religiose nell'esercizio
dei poteri pubblici europei; sancisce la perennitù dei privilegi acquisiti
a livello nazionale dalle istituzioni religiose, impedendo la verifica di
compatibilitù con i diritti e le libertù fondamentali dei cittadini europei,
nonchè con le politiche ed il diritto dell'Unione; ñ redatto con una terminologia
inadeguata per un testo costituzionale, tale da fare nascere molteplici controverse
giuridiche. Peraltro la libertù di organizzarsi e di agire delle organizzazioni
confessionali sono giù garantite dall'articolo 10 della Carta dei diritti
fondamentali nonchè dall'articolo 46 del progetto di Trattato costituzionale
relativo alle associazioni rappresentative della societù civile."
Hanno firmato
la risoluzione promossa da Maurizio Turco:
Lista
Bonino: Emma Bonino, Marco Cappato, Gianfranco Dell'Alba, Benedetto Della
Vedova, Marco Pannella
PSE (Socialisti): Antonio Campos, David Bowe, Marie-Arlette Carlotti, Paulo
Casaca, Michael Cashman, Dorette Corbey, Jean-Maurice Dehousse, Vèronique
De Keyser, Manuel Dos Santos, Saed El Khadraoui, Giovanni Claudio Fava, Anne
Ferreira, Marie-Hèlene Gillig, Mary Honeyball, Renzo Imbeni, Hans Karlsson,
Giorgios Katiforis, Eryl McNally, Emilio Menendez Del Valle, Rosa Miguelez,
Claude Moraes, Pasqualina Napoletano, Bèatrice Patrie, Gianni Pittella,
Martine Roure, Giorgio Ruffolo, Guido Sacconi, Karin Scheele, Ioannis Souladakis,
Sergio Sousa Pinto, Joke Swiebel, Elena Valenciano, Anne Van Lancker, Michiel
Van Hulten, Gianni Vattimo, Olga Zrihen
ELDR (Liberali): Anne Andrè-Lèonard, Johanna Boogerd-Quaak, Sarah Ludford,
Cecilia Malmstrùm, Claudio Martelli, Enrique Monsonis, William Newton Dunn,
Jean-Thomas Nordmann, Elly Plooij, Frèdèrique Ries, Luciana Sbarbati, Olle
Schmidt
Verdi/ALE: Uma Aaltonen, Nuala Ahern, Danielle Auroi, Alima Boumediene-Thierry,
Jillian Evans, Per Gahrton, Marie Anne Isler-Bèguin, Jean Lambert, Reinhold
Messner, Camilo Nogueira, Heide Ruhle, Inger Schorling, Patsy Sorensen, Matti
Wuori, Eurig Wyn
GUE/NGL (Comunisti): Sylviane Ainardi, Maria Luisa Bergaz Conesa, Fausto Bertinotti,
Gèrard Caudron, Giuseppe Di Lello, Pernille Frahm, Genevieve Fraisse,
Alain Krivine, Lucio Manisco, Helmuth Markov, Erik Meijer, Mihail Papayannakis,
Francis Wurtz, Luigi Vinci
EDD (Europa delle Democrazie e delle diversità): Jean-Louis Berniè,
Vèronique Mathieu, Ulla Sandbaek