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2017 03 06 * PRNTT * Per riformare l’ordine economico internazionale è preferibile lo Stato di Diritto alla Sharia. * Maurizio Turco

Dichiarazione di Maurizio Turco, della Presidenza del Partito Radicale, in occasione del Turin Islamic Economic Forum

Il vice sindaco di Torino Guido Montanari nella sua introduzione al Turin Islamic Economic Forum ha affermato che l’incontro “dimostra che il cambiamento si guida attraverso l’inclusione, la tolleranza e il rispetto dei diritti di tutti.”

Senza entrare nel merito, voglio però sottolineare che già nel 1979 Marco Pannella aveva denunciato come lo sterminio per fame, sete e guerre nel mondo fosse il prodotto “del disordine politico ed economico internazionale”, basato sulla finanziarizzazione di tutto, dall’economia al cibo. Quel disordine che continua a macinare milioni di morti, far sopravvivere milioni di disperati, mettere in cammino milioni di sfollati.

Se è senza dubbio interessante il fatto che la finanza islamica non applichi interessi sui prestiti e i Bond islamici sono basati su beni materiali e non sulla speculazione finanziaria, sarebbe preferibile adottare questi provvedimenti nell’ambito dello Stato di Diritto e non della Sharia (in cui ogni operazione finanziaria deve basarsi su beni materiali) che se impone queste regole lo fa a prezzo dell’esclusione, dell’intolleranza e della violazione dei diritti di tutti.

sarebbe preferibile adottare questi provvedimenti nell’ambito dello Stato di Diritto e non della Sharia (in cui ogni operazione finanziaria deve basarsi su beni materiali) che se impone queste regole lo fa a prezzo dell’esclusione, dell’intolleranza e della violazione dei diritti di tutti.