Ramo: Senato
Tipo Atto: INTERPELLANZA
Numero atto: 2/00613
Data presentazione: 15-09-1998
Seduta di presentazione: 442
PRESENTATORE : SALVI Cesare, BARBIERI -, GUERZONI -, VILLONE Massimo, SENESE Salvatore, FERRANTE Giovanni, RUSSO Giovanni, CALVI Guido, DE ZULUETA Tana, FIGURELLI Michele, LOMBARDI SATRIANI Luigi Maria, NIEDDU Gianni, PARDINI Alessandro, PELELLA Enrico DEM.SIN. - L'ULIVO (DS-ULIVO)
STATO ITER : Iter in corso
DESTINATARI : MINISTERO DELL'INTERNO 15-09-1998, MINISTERO CON L'INCARICO PER IL COORDINAMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 15-09-1998, MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA 15-09-1998
INTERLOCUTORIE : da INTERNO a GIUSTIZIA il 08/10/98 tramite lettera
Testo dell'Atto
- Ai Ministri dell'interno e per il coordinamento della protezione civile e di grazia e giustizia.
- Premesso: che il 20 agosto 1998 il quotidiano "La Gazzetta di Caserta" ha pubblicato una lettera firmata da Schiavone Francesco, che contiene deliranti affermazioni e minacce di vendetta nei confronti di organi di stampa e di un parlamentare chiaramente identificabile con il senatore Lorenzo Diana, componente dell'Ufficio di presidenza della Commissione antimafia;
che l'autore della missiva è il noto camorrista soprannominato "Sandokan", da poche settimane assicurato alla giustizia dopo cinque anni di latitanza, considerato uno dei più pericolosi delinquenti italiani;
che tale lettera risulta inviata il 13 agosto dal carcere di Ascoli Piceno, con il visto di censura rilasciato dall'amministrazione penitenziaria, si chiede di sapere: come sia potuto accadere che un detenuto sottoposto al trattamento previsto dall'articolo 41-bis del codice penale e dalla notoria estrema pericolosità come lo Schiavone abbia potuto comunicare le sue minacce e intimidazioni ad un organo di stampa;
quali effettive misure di vigilanza e controllo siano adottate nel carcere di Ascoli Piceno nei confronti dei 51 delinquenti - tra i quali Salvatore Riina - ivi detenuti ai sensi dell'articolo 41-bis;
quali misure intenda assumere il Governo per accertare e sanzionare ogni responsabilità per quanto è accaduto e per evitare che un fatto del genere possa ripetersi in futuro. (2-00613)