Ramo: Camera
Tipo Atto: INTERPELLANZA
Numero atto: 2/01362
Data presentazione: 14-09-1998
Seduta di presentazione: 403
PRESENTATORE : MUSSI Fabio, FOLENA Pietro, LUMIA Giuseppe, SINISCALCHI Vincenzo, JANNELLI Eugenio, RANIERI Umberto, BARBIERI Roberto, GAMBALE Giuseppe, GIARDIELLO Michele, SIOLA Uberto, NAPPI Gianfranco, VOZZA Salvatore, CENNAMO Aldo, PETRELLA Giuseppe, GATTO Mario, DE SIMONE Alberta, BOVA Domenico, FUMAGALLI Marco, OLIVO Rosario, VENETO Gaetano DEM.SIN. - L'ULIVO (DS-ULIVO)
STATO ITER : Iter concluso
DESTINATARI : MINISTERO DELL'INTERNO 14-09-1998, MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA 14-09-1998
INTERLOCUTORIE : da INTERNO a GIUSTIZIA il 17/09/98 d'ufficio
RISPOSTA DEL GOVERNO: 17-09-1998
SVOLGIMENTO: LUMIA Giuseppe DS-ULIVO
RISPOSTA GOVERNO: FLICK Giovanni Maria GIUSTIZIA (MIN.)
REPLICA: LUMIA Giuseppe DS-ULIVO
Testo dell'Atto
I sottoscritti chiedono di interpellare i ministri dell'interno e di grazia e giustizia,
0per sapere
- premesso che:
il 20 agosto 1998 il quotidiano la Gazzetta di Caserta ha pubblicato una lettera firmata da "Schiavone Francesco", che contiene deliranti affermazioni e minacce di vendetta nei confronti di organi di stampa e di un parlamentare, chiaramente identificabile con il senatore Lorenzo Diana, componente dell'Ufficio di presidenza della Commissione antimafia;
l'autore della missiva è il noto camorrista soprannominato "Sandokan", da poche settimane assicurato alla giustizia dopo cinque anni di latitanza, considerato uno dei più pericolosi delinquenti italiani;
tale lettera risulta inviata il 13 agosto 1998 dal carcere di Ascoli Piceno, con il visto di censura rilasciato dall'amministrazione penitenziaria;
come sia potuto accadere che un detenuto sottoposto all'articolo 41-bis e dalla notoria estrema pericolosità dello Schiavone, abbia potuto comunicare le sue minacce e intimidazioni ad un organo di stampa;
quali effettive misure di vigilanza e controllo siano adottate nel carcere di Ascoli Piceno nei confronti dei 51 delinquenti - tra i quali Salvatore Riina - ivi detenuti ai sensi dell'articolo 41-bis;
quali misure intenda assumere il Governo per accertare e sanzionare ogni responsabilità per quanto è accaduto, e per evitare che un fatto del genere possa ripetersi in futuro. (2-01362)