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2012 12 13 * L’Unità * Allo IOR vietate succursali in Italia * Marco Tedeschi

L’Istituto Opere di Religione (IOR, la banca del Vaticano) non è stato autorizzato a operare con proprie succursali in Italia. Lo ha chiarito il sottosegretario all’Economia, Vieri Ceriani, rispondendo a un’interrogazione parlamentare alla Commissione Finanze della Camera. «La Banca d’Italia non ha autorizzato lo IOR a operare sul territorio della Repubblica italiana tramite succursali», si legge nella risposta del Tesoro. Nell’interrogazione Maurizio Turco (Pd-Radicali), ricordando che la banca è residente in un Paese extracomunitario, chiedeva «se risulti se e quando l’Istituto per le Opere di Religione sia stato autorizzato dalla Banca d’Italia a operare in Italia; se risulti se e quando l’Istituto per le Opere di Religione abbia stabilito succursali in Italia». Il ministero dell’Economia ha ricordato nella risposta che le banche extracomunitarie non possono operare in Italia tramite succursali, ossia in regime di prestazioni di servizio senza stabilimento, senza autorizzazione della Banca d’Italia. E nel caso dello IOR «la Banca d’Italia non ha autorizzato a operare sul territorio della Repubblica italiana tramite succursali». Intanto lo IOR è ancora in attesa del presidente dopo che, a maggio, il consiglio di sovrintendenza aveva sfiduciato all’unanimità Ettore Gotti Tedeschi. L’ultimo incontro del board, che si è tenuto giovedì scorso, è andato «molto bene», ha detto Carl Anderson, il leader dei Cavalieri di Colombo e membro del consiglio dello Ior. La scelta del presidente «spetta al cardinale Bertone», segretario di Stato vaticano e presidente della commissione cardinalizia a capo della banca vaticana, ma ora è in corso un «processo di selezione di candidati di grande qualità» che si concluderà con la scelta del nuovo presidente «dopo Natale» o, più precisamente, «a gennaio».