ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04225

Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 181 del 02/07/2007
Firmatari
Primo firmatario: TURCO MAURIZIO
Gruppo: LA ROSA NEL PUGNO
Data firma: 02/07/2007
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatarioGruppoData firma
BELTRANDI MARCOLA ROSA NEL PUGNO02/07/2007
D'ELIA SERGIOLA ROSA NEL PUGNO02/07/2007
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondereData delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 02/07/2007
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - RAPPORTI CON IL PARLAMENTO E LE RIFORME ISTITUZIONALI delegato in data 29/11/2007
Stato iter:
CONCLUSO il 29/11/2007
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO29/11/2007
CHITI VANNINO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO RAPPORTI PARLAMENTO E RIFORME ISTITUZIONALI
Fasi iter:
SOLLECITO IL 25/07/2007
SOLLECITO IL 10/09/2007
SOLLECITO IL 01/10/2007
SOLLECITO IL 22/10/2007
SOLLECITO IL 12/11/2007
MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 29/11/2007
RISPOSTA PUBBLICATA IL 29/11/2007
CONCLUSO IL 29/11/2007

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04225
presentata da
MAURIZIO TURCO
lunedì 2 luglio 2007 nella seduta n.181

TURCO, BELTRANDI e D'ELIA. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri.
- Per sapere - premesso che:

da notizie di stampa si apprende che martedì scorso si è tenuta una riunione del Consiglio di amministrazione della Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico Mangiagalli e Regina Elena con all'ordine del giorno un regolamento stringente in materia di privacy e di accesso agli atti che faceva seguito alla richiesta del quotidiano online la Voce di poter prendere visione dell'elenco dei consulenti esterni del 2006 e 2007 (negata con un pretesto dal direttore generale Giuseppe Di Benedetto);

la natura di Ente pubblico della Fondazione, così come del servizio erogato, è pagato - come gli stipendi - con il denaro dei contribuenti, tramite l'aliquota per il Servizio sanitario nazionale, e l'addizionale Irpef regionale, oltre che con altri balzelli come il ticket sulle prestazioni ospedaliere;

per quanto concerne la certificazione del bilancio 2005 dell'Ente, uno dei componenti dell'organo di controllo, ha protocollato il giorno precedente una lettera, indirizzata a tutti i consiglieri, al Collegio sindacale, ed al direttore generale Di Benedetto, nella quale si denuncia che, dall'analisi svolta:

a) risulterebbero pagati 100 mila euro alla società di revisione contabile «Reconta Ernst & Young S.p.A.» per la certificazione del bilancio, certificazione che non è mai stata effettuata;

b) manca la nota integrativa, che rende il bilancio «non verificabile»;

c) nonostante l'articolo 6 dello Statuto impone che «il bilancio deve essere certificato da una Società di Revisione», così non è stato. Infatti, un funzionario della «Reconta, Ernst & Young», convocato in sede di riunione del Collegio sindacale, avrebbe dichiarato di non aver potuto effettuare alcuna verifica, in quanto non gli sarebbe stata consegnata «alcuna documentazione contabile e contrattuale»;

il bilancio 2006 (che ammonta a circa 500 milioni di euro) è stato approvato solamente a maggioranza dal Consiglio di amministrazione, con l'astensione dell'ex senatore Piergiorgio Sirtori, che del Policlinico fu anche direttore sanitario;

il Collegio sindacale aveva deciso di approvare il bilancio 2005 con delle riserve, da sciogliere nella gestione successiva, in quanto la documentazione richiesta per le verifiche contabili-amministrative non è mai stata consegnata al Collegio sindacale, salvo qualche «contentino», come i Cud emessi per il lavoro assimilato, in buona parte mancanti delle spiegazioni d'obbligo necessarie per l'individuazione del tipo di reddito». La situazione contabile-amministrativa dell'Ente è infine definita dall'organo di controllo come «confusa, sfuggente, imprecisa, assolutamente incontrollata e incontrollabile», gettando così pesanti ombre sulla gestione del più grande Ente sanitario italiano;

la Fondazione, uscita da un lungo commissariamento solo un anno fa, è probabilmente destinata ad una nuova gestione straordinaria, se la magistratura contabile e quella penale decideranno di guardare a fondo i bilanci dell'Ente -:

se sia a conoscenza dei fatti narrati in premessa;

se non ritenga di informarne la Corte dei conti;

se non si ritenga opportuno introdurre, attraverso un provvedimento governativo, criteri di trasparenza negli Enti pubblici.(4-04225)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata giovedì 29 novembre 2007
nell'allegato B della seduta n. 252
All'Interrogazione 4-04225 presentata da
TURCO

Risposta. - Con riferimento all'interrogazione in esame, si fa presente quanto segue.
Nel corso della seduta del Consiglio di amministrazione della Fondazione istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs), tenutasi in data 22 maggio 2007, in sede di esame per l'approvazione del bilancio consuntivo 2006, il consigliere dottor Piergiorgio Sirtori ha espresso il proprio voto contrario dichiarando che tale manifestazione di volontà non attiene al merito e, quindi, ai contenuti del bilancio consuntivo 2006, ma «scaturisce da motivazioni di mera natura politica connesse con gli attuali limiti normativi imposti all'azione del Consiglio di Amministrazione».
Alcuni giorni dopo la predetta riunione consiliare, il consigliere Sirtori faceva circolare la propria dichiarazione di voto all'interno e all'esterno dell'ente inviandola anche al direttore responsabile della testata giornalistica on fine «La voce d'Italia», dottor Marco Marsili. Questi, il 14 giugno 2007, ne pubblicava il contenuto e avanzava formale richiesta di rilascio, per dichiarati fini giornalistici e di pubblicazione, di «copia dei nominativi dei beneficiari di incarichi di consulenza (e relativi importi) affidati da codesta Fondazione nel 2006 e nel 2007, alla data della presente richiesta», nonché gli importi di «eventuali contributi in denaro erogati all'Associazione amici dei Policlinico donatori di sangue».
Con nota 20 giugno 2007, la Direzione generale della Fondazione in questione riscontrava la richiesta della testata giornalistica on fine e comunicava al dottor Marsili le seguenti circostanze:

a) che la Fondazione non ha instaurato rapporti di consulenza. Sono stati invece - trattandosi di ente di ricerca - instaurati rapporti di collaborazione a progetto, in coerenza con i principi e le procedure di selezione stabiliti dall'articolo 32 della legge n. 248 del 4 agosto 2006 (legge Bersani);

b) che i contributi erogati all'Associazione donatori di sangue Amici dell'ospedale Policlinico, come quelli erogati alle altre associazioni aventi scopi analoghi, trovano fondamento nella legge della regione Lombardia dell'8 febbraio 2005, n. 5, (vedi piano regionale sangue e plasma della regione Lombardia per gli anni 2005-2009) nel quadro della convenzione stipulata con la citata Associazione e redatta in coerenza con lo schema-tipo regionale.
In detta nota venivano anche comunicate le somme erogate all'Associazione per il 2006 e nel primo trimestre 2007.
Il 25 giugno 2007, il citato direttore responsabile della testata on line, ritenendo immotivato quello che lui giudicava un diniego ha presentato ricorso alla Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, affinché la medesima «ingiunga alla Fondazione Irccs di comunicare allo scrivente, entro i termini prescritti dalla normativa in vigore i documenti richiesti».
Il 5 luglio 2007, quindi, la Fondazione ha inoltrato alla predetta Commissione la propria memoria difensiva e il ricorso de quo è stato discusso il giorno 9 luglio 2007 e dichiarato inammissibile.
Nella decisione della Commissione si afferma che la situazione soggettiva e le finalità prospettate dal ricorrente non sono idonee a legittimare l'accesso e ciò in quanto, per normativa e giurisprudenza consolidata, la richiesta di accesso agli atti amministrativi è legittima se fondata su interesse personale concreto evidentemente non riscontrato nella descritta fattispecie.
Occorre poi precisare che la Fondazione Irccs, ospedale Maggiore Policlinico Mangiagalli e Regina Elena - costituita con decreto del Ministero della salute del 29 dicembre 2004, trova il proprio regime giuridico nel decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288 e nasce:

a) dalla trasformazione in Fondazione Irccs ai sensi dell'articolo 2 del succitato decreto legislativo, dell'ex Irccs ospedale Maggiore Policlinico di Milano;

b) dall'afferimento alla Fondazione (Irccs), i cui organi si sono insediati in data 24 gennaio 2005 - di parte dell'azienda ospedaliera «Istituti clinici di perfezionamento» e per scorporo dalla medesima, disposto con deliberazione del Consiglio regionale n. VII/1100 del 16 novembre 2004, successivo «decreto del Presidente della Giunta regionale della Lombardia, n. 1181, del 31 gennaio 2005, e con decorrenza dal 1 febbraio 2005.
La previsione della certificazione di bilancio da parte di società di revisione - non rinveniente dal decreto legislativo n. 288 del 2003, che contempla l'accertamento della regolare tenuta delle scritture contabili e la conformità del bilancio alle risultanze dei libri e delle scritture contabili a cura del Collegio sindacale - è contenuta nello Statuto della Fondazione.
Il Consiglio di amministrazione, con deliberazione n. 49 del 21 settembre 2005, affidava l'incarico di cui trattasi per un anno alla società Reconta Ernst & Young, approvando il disciplinare d'incarico con onere pari a euro 80.000,00 + 5 per cento (per spese forfettarie) oltre l'Iva, corrispondenti ad annui euro 100.800,00.
Il disciplinare d'incarico prevedeva, tra l'altro, un impegno della detta società per complessive n. 900 ore annue ripartite tra le diverse figure professionali.
Nel mese di maggio 2006 il Consiglio di amministrazione - attesi gli adempimenti e le connesse operazioni straordinarie connesse con la trasformazione dell'ente in Fondazione e il disposto afferimento regionale di rami d'azienda derivanti da scorporo dell'azienda ospedaliera istituti clinici di perfezionamento, nonché dei diversi sistemi informativi che hanno reso e, in parte, ancora rendono difficoltoso il lavoro da svolgere, stante la complessità e la quantità del medesimo - ha ritenuto utile e opportuno chiedere alla società Reconta di modificare l'incarico, rendendo il medesimo propedeutico alla certificazione e, ciò, al fine di ottenere una fotografia della situazione e la predisposizione di un piano secondo le procedure previste dalla Consob.
Solo recentemente la Fondazione è stata messa in condizione, ad esempio, di redigere lo stato patrimoniale e, ciò, dopo il riconoscimento della regione dell'entità dei debiti da ripianare fino al 31 dicembre 2004, di cui all'articolo 1, comma 173, della legge Finanziaria n. 311 del 2004.
Alla luce di quanto sopra esposto, si conferma che la Società Ernst & Young SpA ha svolto la propria attività per il monte ore contrattuale, per i motivi sopra specificati e secondo richiesta del Consiglio di amministrazione della Fondazione e, per tale motivo, è stata retribuita al termine dell'anno di incarico.
Per quanto concerne gli altri punti della interrogazione parlamentare si precisa:

che la nota integrativa al bilancio è sempre stata presentata al Collegio sindacale e dal medesimo verbalizzata: verbali che recano anche la firma della ragioniera Paxi Ricco;

che non risulta all'ente e neppure al collegio sindacale, che può confermare, che la società Reconta abbia mai affermato di non aver potuto effettuare verifiche di sorta in quanto «alcuna documentazione contabile non sia stata consegnata»;

che non risponde a verità che il collegio sindacale abbia approvato il bilancio 2005 «con riserva da sciogliere nella gestione successiva» e che non sia stata consegnata al collegio la documentazione richiesta «salvo qualche contentino».

che al collegio sindacale, e il medesimo può certificarlo, è sempre stata consegnata tutta la documentazione richiesta e il bilancio consuntivo 2005, peraltro in pareggio, è stato approvato; che la ragioniera Paxi ha chiesto e ottenuto i Cud senza riferire né oralmente e né per iscritto al collegio sindacale;

che il collegio stesso non ha mai verbalizzato di una situazione contabile amministrativa «confusa, sfuggente, imprecisa eccetera», dichiarazione quest'ultima fatta recentemente dalla ragioniera Paxi Ricco, al di fuori dell'organo di controllo di cui fa parte e del quale ha sempre sottoscritto i relativi verbali che, come è noto, vengono trasmessi al Ministero della salute, al Ministero dell'economia e delle finanze e alla regione Lombardia.

Il Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali: Vannino Chiti.
Classificazione TESEO:
CONCETTUALE:
BILANCI DI ENTI E SOCIETA', CONSULENTI E ATTIVITA' CONSULTIVA, CORTE DEI CONTI, ENTI PUBBLICI, OBBLIGO DI FORNIRE DATI NOTIZIE E INFORMAZIONI, STRUTTURE DI CURA DI TIPO OSPEDALIERO
SIGLA O DENOMINAZIONE:
ISTITUTI DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO ( IRCCS )
GEO-POLITICO:
MILANO, MILANO - Prov, LOMBARDIA