TURCO. -
Al Ministro dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:
uno degli obiettivi principali del ministero dell'università e della ricerca è quello di sostenere iniziative a favore della lingua italiana e della medesima cultura;
questo obiettivo deve essere la priorità di tutte le istituzioni e di tutti gli enti impegnati nel sostegno della lingua italiana entro e fuori i confini del Paese;
a tutti gli enti interessati al bando del ministero per l'università e la ricerca del 1
o dicembre 2006 indetto «per la definizione e la creazione di un
repository intelligente di contenuti digitali a sostegno della diffusione della lingua e della cultura italiana all'estero, il cui obiettivo primario è quello di dar vita al recupero del rapporto con la lingua e la cultura italiana da parte degli italiani di seconda e terza generazione», è richiesto che i progetti presentati siano redatti anche in lingua inglese;
senza questa procedura il progetto non viene protocollato, impedendo pertanto all'ente o all'impresa di partecipare al bando -:
in base a quale articolo di legge o altra fonte normativa, il MiUR richiede ad enti e imprese italiane di partecipare a bandi italiani a condizione che i progetti vengano presentati in lingua inglese;
come sia possibile che, all'interno del personale di alto livello del MiUR, non ci sia stato qualcuno di essi in grado di tradurre in italiano la parola
repository, presente nel medesimo bando, assicurandone la piena comprensione agli italiani che per legge non sono obbligati a conoscere la lingua inglese. (3-00620)