ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01219

Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 205 del 17/09/2007
Firmatari
Primo firmatario: TURCO MAURIZIO
Gruppo: LA ROSA NEL PUGNO
Data firma: 17/09/2007
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatarioGruppoData firma
D'ELIA SERGIOLA ROSA NEL PUGNO17/09/2007
BELTRANDI MARCOLA ROSA NEL PUGNO17/09/2007
MELLANO BRUNOLA ROSA NEL PUGNO17/09/2007
PORETTI DONATELLALA ROSA NEL PUGNO17/09/2007
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI delegato in data 17/09/2007
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:
SOLLECITO IL 02/10/2007
SOLLECITO IL 22/10/2007
SOLLECITO IL 12/11/2007
SOLLECITO IL 03/12/2007
SOLLECITO IL 04/01/2008
SOLLECITO IL 28/01/2008
SOLLECITO IL 13/02/2008
SOLLECITO IL 19/03/2008

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01219
presentata da
MAURIZIO TURCO
lunedì 17 settembre 2007 nella seduta n.205

TURCO, D'ELIA, BELTRANDI, MELLANO e PORETTI. -
Al Ministro delle comunicazioni.
- Per sapere - premesso che:




l'Antitrust ha avviato un'istruttoria per abuso di posizione dominante delle Poste nei mercati dei servizi liberalizzati e di quelli di prossima liberalizzazione. Per l'Autorità «gli accordi di fornitura stipulati nel periodo dicembre 2000 - gennaio 2007 con i concorrenti precedentemente titolari di concessione di servizi postali, insieme alle previsioni contenute nel Bando di gara emanato nel maggio 2007, potrebbero configurare una strategia unitaria di Poste mirante a estendere e rafforzare la propria posizione dominante sui mercati dei servizi attualmente liberalizzati e su quelli che lo saranno in un prossimo futuro»;



secondo quanto dichiarato dall'Aduc in un comunicato stampa «l'attività di Poste Italiane è rivolta più che a prepararsi ad agire in un mercato concorrenziale, a cooptare (vincolandoli con contratti capestro) i concorrenti. È evidente che una simile politica gestionale condurrà le imprese alternative ad operare solo in alcune nicchie di mercato o ad attaccarsi alla mammella delle Poste monopoliste o a puntare unicamente sugli appalti poco remunerativi, offrendo prestazioni di pari livello (come avviene con le cooperative di pulizie sui treni)». E ancora «visto che l'istruttoria avrà una durata di quasi dieci mesi (l'istruttoria dovrà concludersi entro il 30 maggio 2008), se l'ipotesi accusatoria dell'Authority è fondata, Poste Italiane in questo lasso temporale avrà tempo di terminare lo «sterminio» delle imprese alternative»;





l'aumento a cinque euro del costo per inviare un vaglia postale ha reso ancora più evidente che l'azienda Poste S.p.A. è un servizio monopolista a capitale pubblico che si occupa di fornire un servizio di pubblica utilità. Risulta, infatti, evidente che per fare un vaglia postale ci si possa rivolgere solo negli uffici delle Poste S.p.A. e che le Poste possano decidere sul prezzo senza alcun timore della concorrenza;


a questo riguardo e constato che chi si avvale della banca delle Poste, delle banche in generale e dei servizi delle poste on line, avrà una tariffa ridotta, il primo firmatario del presente atto ha presentato anche un'interrogazione per chiedere al Ministro delle comunicazioni quali provvedimenti intenda premere per evitare che il cambiamento del costo dei vaglia penalizzi tutti coloro che non usano transitare attraverso la banca delle Poste o la banca in generale e tutti coloro che semplicemente non accedono ad Internet -:


se il ministro non ritenga di agire con la massima tempestività, incentivando e favorendo l'uscita del capitale pubblico da Poste S.p.A., evitando che il controllore controlli se stesso e favorendo la creazione di un mercato concorrenziale.(3-01219)
Classificazione TESEO:
CONCETTUALE:
CONCORRENZA SLEALE, MONOPOLIO, PARTECIPAZIONI STATALI, POSTE
SIGLA O DENOMINAZIONE:
POSTE ITALIANE SPA