Atto Camera
Risoluzione in Assemblea 6-00053
presentata da
MAURIZIO TURCO
testo di
mercoledì 12 gennaio 2011, seduta n.416
La Camera,
premesso che:
la libertà religiosa nella sua dimensione individuale e collettiva costituisce un diritto umano fondamentale sancito da vari strumenti giuridici internazionali inclusa la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo (1948), la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (1950), il Patto internazionale sui diritti civili e politici (1966), la Dichiarazione dell'ONU sull'eliminazione di tutte le forme d'intolleranza e di discriminazione fondate sulla religione o la convinzione (1981);
il principio della libertà di pensiero coscienza e religione, implica la libertà di avere o meno una religione, di cambiamento o abbandono di religione, di manifestazione della religione attraverso un culto e di associazione religiosa senza discriminazione né preferenza e non può che realizzarsi all'interno di uno Stato laico,
impegna il Governo
ad adoperarsi in tutte le sedi istituzionali europee, preannunciando il ricorso alla Corte europea di giustizia nel caso in cui la Commissione europea continui ad ostinarsi a non rispettare alla lettera la cosiddetta «clausola sui diritti umani e la democrazia» degli accordi di cooperazione che l'Unione europea ha con i paesi terzi; nonché di adoperarsi per estendere la cosiddetta «clausola sui diritti umani e la democrazia» a tutti i tipi di accordi con i paesi terzi.
(6-00053) «Maurizio Turco, Beltrandi, Bernardini, Farina Coscioni, Mecacci, Zamparutti».