Relazione sull’Archivio Maurizio Turco


foto archivio maurizio turcoIl Fondo archivistico prodotto da Maurizio Turco durante la legislatura europea 1999-2004, si estende, appunto, in quell’arco temporale. Esistono però, per alcuni argomenti, dei reperti che si collocano negli anni precedenti, i quali sono stati conservati dal titolare del fondo tra le sue carte “europee” come materiali di lavoro e di consultazione a sostegno del suo impegno comunitario. Tali carte si riferiscono a cariche ed impegni politici ricoperti da Turco stesso dalla metà degli anni Ottanta e che costituiscono, in un certo senso, il presupposto della sua successiva presenza come eletto nel Parlamento europeo.

Storia archivistica del Fondo Turco.
Terminata quella legislatura e risultando Turco  tra i non eletti nella sua lista, egli ha continuato il suo lavoro politico nelle diverse articolazioni dei soggetti politici e associativi radicali. Successivamente, nel 2006 e nel 2008 egli è stato eletto deputato nazionale
Le carte  prodotte o conservate nel suo fondo che lo avevano accompagnato nel suo lavoro parlamentare sono state trasferite a Roma. Si trattava di 22 scatoloni di dimensione  cm. 37x37x70. Erano lì contenuti i materiali archivistici che hanno formato oggetto della convenzione con il Parlamento europeo.
Gli stessi scatoloni sono stati aperti ed il loro contenuto, esaminato analiticamente, è risultato così composto:
1 – Erano presenti raccoglitori in cui erano conservate carte di vario genere, raccolte per argomento, filzate e legate da anelli metallici. Tali carte, pur lasciate nella iniziale sistemazione sono state condizionate ed inventariate a fascicoli, eventualmente distinti in sottofascicoli.
2 – Altre carte erano conservate in scatole da archivio in plastica o in faldoni raccogliticci di diverso tipo, anche per queste il criterio di conservazione era “per argomento”.
3 – Numerosi erano, inoltre, i fascicoli “sparsi”, che apparivano (dalla forma dei contenitori) tolti da cassettiere con cartelle a sospensione. Non era rintracciabile, in questo caso, una sistemazione iniziale, ma essendo prevalente in linea generale la divisione per argomenti, si è operata anche per questo gruppo di carte la stessa scelta.

Archiviazione realizzata

Vista l’eterogeneità delle tipologie dei contenitori, si è scelto di raccogliere tutti i materiali archivistici e documentari in faldoni di cartone pesante con legacci a fettuccia.
Il Fondo Turco, com’è evidente, per l’età anagrafica e per la storia personale del titolare, non è in nessun modo un fondo “chiuso”, sia perché è in quotidiana crescita con le carte e i documenti che via via si aggiungono al nucleo iniziale, sia perché costituisce per Turco stesso oggetto di continua consultazione. E’ questo il motivo che ha consigliato di non separare alcuni documenti prodotti dal Parlamento europeo – sui quali tra l’altro sono frequenti le annotazioni e le sottolineature autografe – dagli originali prodotti o ricevuti dal titolare. E’ da sottolineare che i documenti europei di cui si parla sono esclusivamente una scelta tra quelli che riguardano le materie delle quali egli si è occupato nel lavoro parlamentare.

Vista la scelta per argomenti si è organizzato il fondo in diverse serie, attribuendo ad ogni “busta” una individualità “generale” nel Fondo in successione numerica da 1 a 110, ed un numero interno alla serie di appartenenza.

Il fondo, nel suo insieme, oltre ai documenti prodotti da Turco, contiene anche  un’ampia documentazione internazionale (non solo con riferimento a monografie ma anche a riviste e giornali,) raccolta da Turco, della quale spesso è conservata la fotocopia dei testi per la immediata consultabilità. Questo a riguardo dei singoli argomenti di cui il titolare del fondo si è occupato nel corso del suo lavoro come parlamentare europeo

Sono conservate lettere in arrivo e copie di quelle in partenza. Si rinvengono anche alcune lettere dirette ad altri parlamentari radicali, evidentemente dai destinatari girate a Turco perché il contenuto riguarda temi politici di sua specifica competenza o (durante la legislatura europea 1999-2004) per il suo specifico incarico di presidente dei deputati radicali della Lista Bonino. L’utile abitudine di stampare e archiviare le e-mail ricevute arricchisce il fondo, permettendo di ricostruire quegli scambi epistolari di cui, con l’uso della posta digitale, nella stragrande maggioranza dei casi si perde memoria.

Tutto ciò premesso è possibile offrire una sintetica descrizione quantitativa e qualitativa dell'Archivio Maurizio Turco. E' costituito di 110 faldoni (o “buste”) che si estendono per oltre 11 metri lineari. E' organizzato in nove serie, di diversa consistenza:

1 – Serie Parlamento Europeo costituito da 22 faldoni
               1.1 sottoserie Elezioni europee del 1999
               1.2 sottoserie Preparazione elezioni europee del 2004
               1.3 sottoserie Attività istituzionale dei parlamentari radicali
               1.4 sottoserie Materiali di Lavoro
               1.5 sottoserie Regolamento del Parlamento Europeo
               1.6 sottoserie Laicità della Costituzione Europea
               1.7 sottoserie Informazione sulla gestione delle Istituzioni europee
               1.8 sottoserie IVA nei Paesi dell’UE e nel Parlamento Europeo
               1.9 sottoserie Gestione del gruppo della Lista Bonino
               1.10 sottoserie Amministrazione del gruppo della Lista Bonino              
2 – Serie Antiproibizionismo sulla droga, 26 faldoni
               2.1  sottoserie Cronologia delle lotte antiproibizioniste
               2.2  sottoserie Legislazione e situazione sulle droghe
               2.3  sottoserie Materiali di lavoro sulle droghe
               2.4  sottoserie  Attività di Maurizio Turco nel CORA
               2.5  sottoserie Corrispondenza girata a Maurizio Turco
               2.6  sottoserie  Attività nella Lega Internazionale Antiproibizionista
               2.7  sottoserie Rapporti e informazioni sulle droghe
               2.8 sottoserie Iniziative e Assemblee Antiproibizioniste
               2.9  sottoserie Gestione Arlacchi

    1. sottoserie Attività parlamentare antiproibizionista di Maurizio Turco

3 – Serie Diritti Umani, 16 faldoni
              3.1  sottoserie  Diritti umani in generale
              3.2  sottoserie Cecenia
              3.3  sottoserie Ex Jugoslavia
              3.4  sottoserie Immigrati e rifugiati
              3.5  sottoserie Vietnam
              3.6  sottoserie Cambogia
              3.7  sottoserie Paesi diversi
              3.8  sottoserie Tibet
              3.9  sottoserie Mutilazione Genitali Femminili       
4 – Serie Questioni relative al carcere, 19 faldoni
              4.1  sottoserie 41bis
              4.2 sottoserie Varie
5 – Serie Corte Criminale Internazionale, 3 faldoni
              5.1 sottoserie  Raccolta firme (internazionale) per la istituzione della CCI
              5.2 sottoserie Rapporti e dibattiti sulla istituzione della CCI           
6 – Serie Partito Radicale Transnazionale, 6 faldoni
              6.1 sottoserie Richiesta russa di espulsione del PRT dall'ONU
              6.2 sottoserie  Transnational fax
              6.3 sottoserie  Campagne politiche del PRT
              6.4 sottoserie  Congressi e Comitati nazionali del PRT
7 – Serie Sistema Echelon, 6 faldoni
              7.1 sottoserie Materiali di lavoro
              7.2 sottoserie Europol
8 – Serie Argomenti diversi, 7 faldoni
              8.1  sottoserie  Partito Radicale Liberale Europeo
              8.2  sottoserie  Federalismo europeo
              8.3  sottoserie  Diritti civili
              8.4  sottoserie  Comunicazione linguistica
              8.5  sottoserie  Vaticano
              8.6  sottoserie  Ambiente
              8.7  sottoserie  Biotecnologie
9 – Serie Personale,  5  faldoni
              9.1  sottoserie Attività politica e parlamentare di Maurizio Turco
              9.2  sottoserie Interviste sonore a Maurizio Turco
              9,3  sottoserie Materiali diversi

Digitalizzazione dei documenti

L’intero Archivio Turco è stato riversato in digitale seguendo l’ “albero” delle serie, delle sottoserie e dei fascicoli secondo la sistemazione del software Sesamo. Per ogni unità archivistica (“fascicolo”) è stato costituito un PDF che offre in successione l’immagine dei fogli ivi compresi. Tutto ciò che, per la legislazione italiana sugli archivi, sul diritto d’autore e sulla privacy, non può essere pubblicato senza il consenso dei soggetti interessati, è stato omesso ma indicato per tipologia nella intestazione delle singole unità archivistiche. Sono state complessivamente riversate in digitale 25.006 carte.

Microfilmatura dei documenti

In parallelo alla digitalizzazione è stata prodotta la microfilmatura dei documenti la quale, a partire dalla immagine di ciascun fascicolo fino ai documenti in esso contenuti, permette la visione di tutto l’Archivio seguendo l’ordine dell’ “albero” sopra indicato. Sono ivi comprese le 25.006 carte già riversate in digitale.

Documenti sonori

Sono compresi nell’Archivio Turco, (Serie personale, sottoserie interviste sonore, b. 3 Turco 98)  91 documenti sonori in formato digitale (mp3) corredati di schede descrittive di riferimento. Nella busta dell’archivio cartaceo sono conservati 5 DVD contenenti gli mp3.

N.B. La pubblicazione dell’Archivio Turco in Internet, pur prevista nella convenzione, non può che avvenire secondo la normativa vigente per gli archivi in Italia e nei limiti da questa previsti; e in particolare nel rispetto della normativa a tutela della privacy per quanto non “prodotto”, ma “ricevuto” dal titolare del fondo. [cfr.: 1) per gli archivi i DL 490/1999 e DL 41/2004; 2) per la privacy il DL 196/2003]
Tuttavia, per quelle parti dell’Archivio Turco che sono considerate non pubblicabili in Internet per le sopra citate leggi italiane, sarà possibile aprirle alla consultazione “ad personam” valutando le finalità di ricerca delle eventuali richieste. In questo caso saranno resi fruibili i reperti anche a distanza. Anche se permane la considerazione che, per una ricerca rigorosamente condotta, la visione delle carte in originale rimane insostituibile. Alla luce di tale considerazione c’è la disponibilità da parte dei custodi dell’Archivio Turco ad offrire agli eventuali richiedenti i singoli faldoni in visione diretta.

Al condizionamento, sistemazione e archiviazione del Fondo Turco hanno collaborato, con funzioni diverse:
Gabriella Fanello Marcucci
Andrea Maori
Raffaella Tosi

ed inoltre
Fabio Arena
Guido Mesiti

Sono uniti a questa relazione:

1 – Inventario cartaceo

2 - Hard disk contenente in cartelle separate:
2.1 - cartella Sesamo (contenente l’Archivio Turco inventariato con il software Sesamo e l’occorrente per la sua gestione, il PDF del manuale di Sesamo)
2.2 - cartella Archivio digitale, diviso in cartelle successive contenenti serie, sottoserie e PDF corrispondenti alle unità archivistiche secondo l’ “albero” del software Sesamo
2.3- cartella Documenti sonori, contenente in successive cartelle per anno (1999/2000-2001-2002-2003-gennaio/maggio 2004, i singoli mp3 corredati dalla versione digitale delle schede di riferimento.
2.4 - cartella Inventario cartaceo contenente il PDF dell’inventario cartaceo.

3 – Bobina contenente il microfilm dell’Archivio digitale

                                                                              Gabriella Fanello Marcucci                       

Roma, 17 giugno 2009