Privacy Policy Cookie Policy Termini e Condizioni

2002 12 05 * Proposta di risoluzione del Parlamento europeo sulle ingerenze della Commissione degli episcopati della Comunità europea (COMECE) nei lavori della convenzione europea

Il Parlamento europeo

A.  considerando che il 24 maggio 2002, in un documento comunicato al Praesidium e ai membri della Convenzione europea, il segretariato della commissione degli episcopati della Comunità europea (COMECE) ha sollecitato l'inclusione nel futuro Trattato costituzionale dell'UE di un riferimento a Dio come garanzia per la libertà della persona e riconoscimento della limitazione dell'autorità pubblica;

B.  considerando che la separazione tra Stato e Chiesa costituisce un principio fondamentale che ha portato al riconoscimento di diritti e libertà fondamentali e che l'unica limitazione dei poteri e delle funzioni dell'autorità pubblica risiede nel rispetto della legalità democratica.

1.  ribadisce che il principio di laicità implica la piena indipendenza delle istituzioni pubbliche e del loro campo di competenze dalle influenze ed organizzazioni clericali o confessionali;

2.  denuncia le affermazioni del segretariato della COMECE come un tentativo di sovvertire il principio di imparzialità dell'ordinamento giuridico europeo e di sostituire la sua legittimità democratica con una legittimità teocratica;

3.  ritiene necessario che il futuro assetto costituzionale dell’Unione europea stabilisca solennemente il principio della laicità delle istituzioni.


presentata a norma dell'articolo 48 del regolamento da Maurizio Turco, Marco Pannella, Marco Cappato, Michael Cashman, Chris Davies, Manuel Dos Santos, Geneviève Fraisse, Heidi Hautala, Chris Huhne, Anna Karamanou, Lousewies van der Laan, Lucio Manisco, Helmuth Markov, Elena Paciotti, Gianni Pittella, Elly Plooij-Van Gorsel, Patsy Sörensen, Gianni Vattimo