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2000 12 10 * La Repubblica * Roberto Calvi fu assassinato

ROMA - “Roberto Calvi fu assassinato”. è l’ultimo verdetto di un gruppo di esperti inglesi che ha effettuato la quarta autopsia sui resti del banchiere usando tecniche nuovissime e elementi forniti dall’Italia, inclusa la biancheria intima di Calvi. Il finanziere, protagonista del crack del Banco Ambrosiano, venne trovato morto sotto il Ponte dei Frati neri nel 1982. E non fu suicidio, dicono ora gli esperti nominati dal tribunale inglese, anzi “sono stati trovati numerosi indizi che suffragano la tesi del’omicidio”, si legge in un articolo del Sunday Times che anticipa i contenuti dell’inchiesta. Fra un mese, queste conclusioni dovrebbero arrivare in Italia. Ma da Roma arriva una netta smentita. La procura della Capitale precisa di non essere a conoscenza di indagini britanniche, “pertanto - è scritto in comunicato - la notizia è destituita di ogni fondamento”. Intanto, ricordano i magistrati romani, si attende nei prossimi mesi l’esito di una perizia italiana disposta dal gip. Diversa la reazione della famiglia Calvi. Il figlio Carlo commenta così: “L’inchiesta londinese dimostra quello che noi abbiamo sempre pensato: mio padrè non si suicidò”. Secondo il quotidiano britannico, a indagine chiusa, potrebbero essere incriminate alcune persone già coinvolte nel caso.