La Trs non è l'unica società che la Guardia di Finanza negli anni 90 associò a Guarguaglini e che poi ha beneficiato di contratti del gruppo Finmeccanica. Il Sole 24 Ore ha appurato che ce n'è un'altra: la Despro Srl. Di proprietà di una persona che, come Lorenzo Cola, negli ultimi anni ha offerto i propri servizi dagli Usa, il conte Roberto Colonnello Bertini Frassoni. Ecco cosa scrisse il Servizio centrale d'investigazione sulla criminalità organizzata (Scico) della Guardia di Finanza nel suo rapporto del 3 dicembre: «Sono stati rinvenuti anche dei collegamenti tra la società Rinopyln (Pacini-Guarguaglini) e la Despro Srl, rappresentata da Roberto Colonnello, indagato nel procedimento. In particolare è emerso un compromesso di vendita di diritti di opzione». L'atto è emerso dagli archivi del Tribunale di Milano. In queste due pagine, datate 1° marzo 1996, la Despro s'impegnava a sottoscrivere un aumento di capitale della Tesis, società di cui erano azionisti Guarguaglini e le figlie.
Colonnello e Guarguaglini avevano rapporti sin dall'epoca del «disegno
criminoso posto in essere dal sodalizio Pacini-Guarguaglini» - parole della Gdf
- che la procura spezzina concluse non aver «mai avuto concreta esecuzione».
Dalle parole si è passati ai fatti: da allora Colonnello ha sempre lavorato per
la controllata di Finmeccanica che si chiamava Alenia e ora Selex Sistemi
Integrati (ed è amministrata da Marina Grossi, moglie di Guarguaglini).
Ne
abbiamo trovato prova in un atto del procedimento condotto dall'attuale
procuratore aggiunto di Milano Alfredo Robledo relativo al cosiddetto scandalo
Oil for Food, il programma dell'Onu che regolava gli scambi commerciali
dell'Iraq di Saddam. Un procedimento conclusosi in primo grado con la condanna
per corruzione di Marco Mazarino De Petro, all'epoca dei fatti rappresentante
in Iraq del presidente della Lombardia, Roberto Formigoni.
A parlare di Colonnello è un trader petrolifero che accompagnò De Petro
a Baghdad: «Ho conosciuto Colonnello nel 1998, in occasione del secondo viaggio
in Iraq con De Petro. Questi mi disse che Colonnello si sarebbe occupato di
trattare con gli iracheni la ristrutturazione del sistema radar dell'aeroporto
di Baghdad... e fu Colonnello a dirmi che lavorava in quest'affare per conto di
Alenia, dandomi un suo biglietto da visita».
Che il rapporto con Alenia/Selex
non si sia interrotto lo dimostra una più recente fattura. La data di emissione
è il 23 dicembre 2009. Il fornitore è Despro Srl e la descrizione della
prestazione un generico "incarico professionale". Importo da
fatturare: 60mila euro. Non siamo riusciti a sapere quanto il conte abbia
fatturato in questi ultimi anni. Ma abbiamo appurato che in America da anni
opera come uomo di fiducia di Guarguaglini e della moglie Marina Grossi.