Dichiarazione di Maurizio Turco e Matteo Mecacci, deputati Radicale
La Risoluzione approvata oggi dalla Camera sul Programma di lavoro della Commissione Europea per il 2010 segna l'ennesima involuzione della politica estera italiana di cui il Parlamento non sembra essersi accorto. Infatti, la Risoluzione a prima firma Pescante e condivisa da tutti i Gruppi, esclude per la prima volta tra le priorità che l'Italia chiede alla Commissione UE in materia di allargamento, quella di proseguire e intensificare i negoziati per la piena adesione della Turchia all'Unione Europea.
Si tratta dell'ennesima concessione alla Lega Nord che contraddice anni di politica estera ufficiale dell'Italia e che non può passera sotto silenzio. Spiace anche constatare che gli altri gruppi parlamentari che, a differenza della Lega, sostengono l'ingresso pieno della Turchia nell'UE, non si siano accorti, o abbiano deciso di ignorare, questo fatto politico nuovo nella politica estera del nostro paese. Per queste ragioni la Delegazione Radicale si è astenuta sulla Risoluzione.