Privacy Policy Cookie Policy Termini e Condizioni

2012 01 30 * Aborto,Obiezione di coscienza, Consiglio d'Europa - Turco: dopo la difesa dell'obiezione di coscienza contro l'aborto, la stretta sulle politiche del fine vita. Al di là del merito c'è un problema politico

C’è una resistenza ed una alternativa alla convinzione, caparbietà e capacità politica militante ed istituzionale di Luca Volontè e Renato Farina? Il Pd riveda la sua decisione di impedire la presenza Radicale nell'assemblea parlamentare.

Dichiarazione di Maurizio Turco, deputato radicale:

Dopo la difesa ad oltranza dell'obiezione di coscienza all'interruzione di gravidanza, che sta riducendo sempre più la possibilità di applicare la legge che la regolamenta abolendone nei fatti il diritto a ricorrervi, la settimana scorsa il Consiglio d'Europa ha votato una risoluzione per ridurre la libertà di scelta nelle politiche di fine vita.
Provvedimenti che, fino alla scorsa legislatura, era finanche impensabile potessero arrivare al voto dell'assemblea.
In questa legislatura la presenza di Luca Volontè, che è anche presidente del gruppo del Partito popolare, e di Renato Farina hanno reso possibile l'impensabile.
Non v'è dubbio che convinzione, caparbietà e capacità politica militante ed istituzionale di Luca Volontè e Renato Farina incidano pesantemente ma mi chiedo se c'è una resistenza e - sopratutto - una alternativa alle loro convinzioni e capacità.
La domanda è retorica, altrimenti non si spiegherebbero quei voti.
Noi sapevamo che sarebbe potuto accadere e che potrà ancora accadere, dal nostro punto di vista, anche di peggio.
Non a caso ad inizio legislatura avevamo chiesto al PD che un radicale potesse far parte dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa (ma il PD ha preferito imporre la presenza radicale nella Giunta per le autorizzazioni).
A meno di elezioni anticipate, ad oggi, sono rimaste 4 riunioni dell'Assemblea. Credo sia interesse comune assicurare una presenza radicale, di certo non possono essere condivise le responsabilità sulle conseguenze di questa assenza e comunque dell'accaduto.