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2000-12-15 * Senato, interpellanza orale - Francesca SCOPELLITI, Forza Italia

Legislatura: XIII
Ramo: Senato
Tipo Atto: INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
Numero atto: 3/04193
Data presentazione: 15-12-2000
Seduta di presentazione: 982
Presentatore SCOPELLITI Francesca FORZA ITALIA (F-ITA)
Cofirmatari D'ALI' Antonio FORZA ITALIA (F-ITA); NOVI Emiddio FORZA ITALIA (F-ITA); PASTORE Andrea FORZA ITALIA (F-ITA); VENTUCCI Cosimo FORZA ITALIA (F-ITA); MINARDO Riccardo FORZA ITALIA (F-ITA); PERUZZOTTI Luigi Carlo Maria LEGA FORZA NORD PADANIA (LEGA FN PAD)
Destinatari: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO 15-12-2000
Interlocutorie: da PRES. CONSIGLIO a ESTERI il 22/12/20 tramite lettera

Premesso che:

il quotidiano "La Repubblica" del 15 dicembre 2000 ha pubblicato a pagina 13 un lungo articolo, a firma Claudia Fusani, dal titolo "Un dossier accusa Arlacchi: tanti favori, poche trasparenze";

nell'articolo si riferisce di un documento redatto dal signor Michael Schulenburg, responsabile fino al 4 dicembre scorso - data nella quale ha presentato le sue dimissioni - della Divisione Operazioni ed Analisi, ovvero la principale struttura dell'Agenzia Mondiale Antidroga (Undcp); le principali accuse nei confronti di Pino Arlacchi e della sua gestione sono:

di aver manifestato fin dall'inizio del suo incarico grande sfiducia nello staff e di aver affidato incarichi e consulenze a elementi estranei all'Agenzia, privilegiando strutture e persone amiche ma prive di reali titoli;

di aver promosso l'immagine dell'Agenzia, ma di avere anche provocato il disimpegno di molti paesi; di aver determinato una grande povertà di fondi a causa dell'assenza di qualità e di sostanza dei progetti annunziati ma non portati a termine; sarebbero ben 12 infatti i programmi nazionali e regionali annunciati con clamore e che non hanno mai avuto seguito; l'accusa più grave - e a quanto sembra, ben documentata - riguarda però l'assoluta mancanza di trasparenza nella gestione di Arlacchi: in particolare il dossier fa riferimento alle dimissioni di ben 7 dirigenti dell'agenzia e all'ingiustificata assunzione di numerose persone; fra gli episodi citati uno riguarda l'assunzione della signora Hrbkova "una giovane ceca senza alcuna referenza nel settore della droga, misteriosamente assunta da Arlacchi", l'altro riguarda "Captain Oren, l'amico di vela di Arlacchi" che ha avuto un contratto per scrivere un curioso documento-progetto per diffondere i messaggi antidroga navigando intorno al mondo. Tale documento fu invece scritto dagli uffici dell'Agenzia mentre il contratto coincise con la traversata atlantica di Arlacchi, si chiede di sapere:

quale sia il giudizio del governo sull'operato del signor Arlacchi che dal momento della sua permanenza alla direzione dell'Undcp ha prodotto azioni e interventi che hanno suscitato forti dubbi e polemiche, e che hanno prodotto risultati molto controversi; in particolare se non ritenga, anche alla luce delle forti e documentate accuse provenienti dall'interno dell'Agenzia, soprassedere alla decisione, annunciata pochissimi giorni fa da esponenti del Governo, di destinare alla Agenzia diretta dal signor Arlacchi il 25 per cento dei beni sequestrati alla malavita organizzata; se non ritenga infine opportuno evitare, per il futuro, di avanzare ulteriori proposte di candidatura ad altri uffici o incarichi internazionali relativamente alla persona del signor Arlacchi.

(3-04193)