Satyagraha 2009 - modalità di partecipazione al congresso del PR
https://groups.google.com/forum/m/#!msg/satyagraha-2009/9NxEB7Vx7zo/GOV9WF2IBwAJ
03/08/2016 Irene Abigail Piccinini
Caro Maurizio, care
compagne e compagni convocatori del 40° congresso straordinario del Partito Radicale, ho ricevuto ieri,
come iscritta, le modalità di partecipazione al congresso.
Credo sia urgente
fornire, oltre a una versione almeno in inglese e francese di queste modalità di
partecipazione (cosa alla quale non ho dubbi stiate lavorando), anche una serie
di utili FAQ per chi, essendo iscritto e volendo partecipare al congresso , ha però
anche – come la sottoscritta – una serie di cose da incastrare nella propria vita
personale e professionale, tra cui per esempio la necessità di essere reperibile
nel corso della giornata, avendo una bambina piccola e delle scadenze di lavoro
che richiedono l’uso del telefono e di un accesso a internet.
Nelle istruzioni si
legge:
1. Il preannuncio
di partecipazione/registrazione va fatto entro il 26 agosto 2016
E se, per qualunque
motivo, un iscritto non avesse la possibilità di registrarsi entro il 26 agosto,
anche solo perché in questo momento è in viaggio e rientra il 27 agosto, non avrà
la possibilità di partecipare a nessuna sessione congressuale?
2. Portare con sé
il documento di riconoscimento indicato nel modulo di registrazione
Questo vuol dire che
se, per qualunque motivo, uno smarrisse o non avesse con sé il documento di riconoscimento
indicato nel modulo di registrazione, non gli sarà consentito di partecipare al
congresso presentando un altro documento di riconoscimento valido?
3. Per i necessari
controlli, si raccomanda di essere all’ingresso del carcere almeno un’ora prima
dell’inizio di ogni sessione dei lavori (quindi, alle ore 13 di giovedì e alle 8.30
di venerdì e di sabato)
Questo vuol dire che
non sarà consentito di accedere ai lavori congressuali in altri orari?
O ci sarà comunque
la possibilità di entrare e uscire liberamente per tutta la durata dei lavori congressuali,
e quindi di poter arrivare più tardi a sessione congressuale in corso e/o di potersi
allontanare e poi tornare nel corso della giornata?
4. In carcere non
possono entrare telefoni cellulari, macchine fotografiche e altri dispositivi elettronici
(si consiglia di lasciarli in albergo o in auto)
E per chi ha necessità
di essere reperibile nel corso della giornata, ci sarà a disposizione un numero
telefonico a cui essere chiamati e un telefono a disposizione per chiamare?
Con “dispositivi elettronici”
si intendono anche tablet e computer?
Queste restrizioni
varranno anche per i giornalisti accreditati?
E anche i giornalisti
dovranno registrarsi e accreditarsi entro il 26 agosto?
Oppure non ci sarà
la possibilità per i giornalisti di accreditarsi?
A Radio Radicale sarà
comunque garantita la possibilità di accedere con tutti i propri dispositivi elettronici
per la registrazione e messa in onda dei lavori congressuali?
E i figli piccoli,
se entrambi i genitori sono iscritti, dobbiamo portarceli a Rebibbia?
E possiamo portarceli
a Rebibbia?
Oppure un genitore
partecipa e vota e l’altro no?
Mi pare che, per dare
forza piena alla decisione di tenere il congresso a Rebibbia dando anche possibilità
piena agli iscritti di partecipare, sarebbe possibile tenere almeno la sessione
pomeridiana (ed eventualmente serale) del 2 settembre e la sessione pomeridiana
conclusiva del 3 settembre con le votazioni in una sede esterna al carcere.
Non so se altri abbiano
già presentato questa proposta, nel qual caso mi unisco a loro.
Altrimenti, chi volesse
è il benvenuto a sottoscriverla.
Vi prego di considerare
questa mia lettera come un intervento a tutti gli effetti della riunione pre-congressuale
del 6 agosto p.v., alla quale purtroppo non potrò partecipare né di persona e neppure
in collegamento telematico o telefonico, e quindi di darne lettura pubblicamente.
Nell’attesa di rivederci
al congresso, vi ringrazio in anticipo per la vostra attenzione e per le risposte
che vorrete fornirmi,
Irene Abigail Piccinini
03/08/2016 Angiolo Bandinelli
CARA IRENE, PER LE
ALTRE DOMANDE, SI PUO' DISCUTERE, QUELLO CHE E' INACCETTABILE E' CHE
PER PARTECIPARE AL CONGRESSO CI SI DEBBA ISCRIVERE ENTRO IL 26 AGOSTO. IO, CERTO, NON MI ISCRIVO COSI'.
03/08/2016 Rita Bernardini
Cara Irene,
sabato avremo un'altra riunione politico-organizzativa
proprio per cercare di superare i problemi che rappresenti, soprattutto quelli relativi
alla possibilità di comunicare tramite telefono e/o email o degli orari.
Credo però che occorra tenere presente che anche in altre
occasioni (penso in particolare al congresso di Budapest prima del crollo del muro
di Berlino) abbiamo avuto congressi problematici; basti pensare ai passaporti e/o
ai visti che extracomunitari e/o ex detenuti iscritti al PR non avrebbero mai potuto
ottenere.
A subito!
Rita
03/08/2016 Angiolo
Bandinelli
Congressi problematici, sì. Ma esplicitamente problematici,
tutti sapevano di questi problemi, li discutevano e accettavano o no.
Io solo due giorni fa, e attraverso una email di Ilari,
non grazie a un documento ufficiale o responsabile, sono venuto a sapere delle restrizioni
obbliganti che alterano la fisionomia stessa di un congresso radicale, un congresso
"per definizione" aperto a tutti e fino all'ultima ora. Nessuno (nessuno)
ha ritenuto di dover avvisare fin dall'inizio di queste restrizioni.
03/08/2016 Jose De Falco
Cara Irene,io benché da non iscritto
dall'ultimo Congresso ed escluso (salvo spam) dalla comunicazione sulla logistica
congressuale, ho compilato il form, per poi valutare in loco se iscrivermi o meno.Quanto alla possibilità
di uscire per fare una telefonata/avere contatti con l'esterno. Dopo lunga riflessione,
ho trovato la soluzione! (La troverai qui allegata). :-)Per chi ne ha memoria
e voglia e possibilità consiglio di portarsi uno di quei cartoncini del Monopoli
che consentivano l'uscita di prigione nel caso di bisogno. Il cartoncino reca opportunamente
un "non si sa mai”.Nel caso ne foste
sprovvisti si può stampare l’allegato.
#DaventoteneaRebibbiasenzapassaredalvia!
(il non passaggio
dal via non consente di maturare il diritto di ricevere dalla cassa diecimila lire
:-(... a proposito è prevista una fee da pagare alla segreteria del Congresso?)
03/08/2016 Marta Gemma
accipicchia... uno
navigato come angiolo bandinelli nel momento in cui ha saputo che c'era stata una
convocazione straordinaria -effettuata da un terzo degli iscritti- per un congresso
in carcere, NON HA PENSATO che potesse essere un congresso problematico. cioè espressamente
problematico, perché che lo fosse intrinsecamente o intimamente o non so cosa, questo
l'aveva capito.
no vabbè. alla frutta,
ragazzi.
03/08/2016 Angiolo
Bandinelli
Mannaggia! Certo che
lo avevo intuito che il congresso a Rebibbia era "intimamente e intrinsecamente"
problematico, ma non ero arrivato a capire, per mio errore di navigazione, che era
"espressamente problematico" nel punto centrale e nevralgico della effettiva
libertà di partecipazione.
03/08/2016 Sergio Rovasio
Minchia: ma allora i congressi di Ginevra che prevedevano
l'arrivo di centinaia di persone da diversi paesi con due comitati organizzatori
a Bruxelles e Roma e tutti i casini allucinanti sul piano organizzativo per scioperi,
gli interpreti che non volevano andare su Radio Radicale... oppure il congresso
di Tirana dove alla dogana ci sequestrarono per 48 ore tutti i materiali con un
mitico Cerrone che fece in dialetto napoletano ai doganieri albanesi una spettacolare
azione per farsi dissequestrare tutto, fino addirittura una riunione del sottoscritto
con i servizi segreti albanesi nelle cantine del ministero degli intrerni dove sicuramente
il dittatore Oxa usava torturare gli opposiztori... dove si stabilirono le regole
per offrire il massimo della sicurezza ai congressisti scortati dall'aeroporto alla
sede congressuale con motociclette degli anni 30 e questo dopo che arrivarono ai
servizi italiani informazioni di un possibile attentato jahdaista durante il congresso...
con Lucio Bertè che arrivò incatenato sulla nave Brindisi -Durazzo e la polizia
non voleva farlo sbarcare... e.. e.. e... ci stiamo sfrugugliando le palle perchè
per entrare a Rebibbia occorre un documento? No, dico, stiamo scherzando vero???
E' una battuta vero?
03/08/2016 Antonella Dentamaro
Consiglio Generale
di Zagabria sotto i bombardamenti serbi e Alexandre De Perlinghi in tenuta post-atomica
di fronte a Zio Frasko?
03/08/2016 Marta Gemma
vabbè ma quei congressi
erano esplicitamente problematici, sergio.
cacchio s'è scatenato
il mondo intero quando è stato fatto l'annuncio del congresso in carcere, è stato
detto di tutto, ma proprio tutto, però angiolo non aveva capito il problema del
punto centrale e nevralgico della effettiva libertà di partecipazione. ora chiedo,
si possono sapere quali cazzarola erano sti punti problematici impliciti, cribbio?
no perché evidentemente
ne dovremo ancora sentire delle belle. sono pronta a tutto. giuro.
03/08/2016 Sergio Rovasio
Antonella se passiamo ai Consigli Generali allora mi provochi:
se partiamo dal consiglio generale di Gerusalemme del 1988
nella zona est, parte araba, con la prima intifada appena iniziata e le pietre che
ci tiravano sui taxi per arrivare all'albergo sul monte degli ulivi..?? fino a quello
di Tunisi del 2010 : nel pieno di attentati con tutte le strade in stato di guerra
con fili spinati e presidi militari ogni 3x2..???
03/08/2016 Gaetano Dentamaro
Al Caudillo Pannella disobbedirono Alexander Kalinin e
il Solito Bittertooth, sotto le bombe andarono alla Caserma occupata per spiegare
al suo Comandante serbo "perché portava i baffi". (The New Radikalna Strana)
03/08/2016 Gaetano Dentamaro
Cioè a dire: anche al Direttore di TNRS non piace che,
per fare un esempio, metti un commercialista romano che decida di iscriversi il
29 agosto non possa poi entrare a Rebibbia. Sadda vedè chefà. Dopodiché: EDITTO: KI VOLE ROMPERCAZZO AD ALTODIRI -- GENTE: NE CESSI
TATE AUTO RIZZA DATA DAMISTER BITTERTOOTH
03/08/2016 Marta Gemma
ahahahahah..... e
pensare che qualcuno alla riunione dell'altro giorno (quella dove non c'erano evidenti
incompatibilità di obiettivi e metodi), qualcuno ha sostenuto che si poteva benissimo
prendere in affitto una sala in qualche hotel.... non so forse voleva suggerire
qualche bell'hotel dei parioli, per esempio, tipo il parco dei principi, oppure
sempre per restare eleganti, lo sheraton all'eur, chessò.
mon dieu.
03/08/2016 Antonella Dentamaro
Bradbury ci fa un
baffo. Dovremmo esserne orgogliosi.
03/08/2016 lucchiari
Nessuno tocchi Caino
ha tenuto i suoi tre ultimi congressi in un carcere: due a Padova e uno a Milano,
ma non ricordo di obiezioni dei partecipanti sulla difficoltà di accesso
03/08/2016 Gaetano Dentamaro
E' ciò che ho sostenuto e suggerito io per primo, (TERZO
intervento dopo Beltrandi riunione convocatori n°1) Gemma (Marta è poco).
Si fa un collegamento telematico/temporeale tra sala Rebibbia
e sala SuCcurSale, duplicazione segreteria di presidenza, problema risolto.
03/08/2016 Angiolo
Bandinelli
No, Sergio, non è una battuta. Perché il problema non è
che ti chiedano un documento per entrare a Rebibbia (cosa ovvia), ma è che ti obbligano
a registrarti 5 giorni prima, altrimenti non entri, e non per una qualche stronzata
tipo Tirana. E quindi non potrebbe entrare l'ultimo stronzo che, avendo seguito
il dibattito via radio decide sabato pomeriggio di intervenire, di iscriversi e
parlare. E non per una riunione coi servizi segreti italiani (o albanesi, fai tu),
ma per disposizione di legge. Insindacabile, non soggetta a trattative di alcun
genere.
Ma siamo matti?
03/08/2016 Angiolo
Bandinelli
Forza, Gemma!!! Il vespaio è appena aperto!!!!
03/08/2016 Gaetano Dentamaro
Angiolo sono assolutamente d'accordo con te. Il fianco
non lo presto a nessuno. Ma la risolviamo, vedrai.
03/08/2016 Marta Gemma
grazie a te per l'impegno,
angiolo!!! non ci fossi stato tu, oggi....
03/08/2016 Gaetano Dentamaro
Una fuori dall'editto. Segnare,
03/08/2016 Sergio Rovasio
Per Tirana occorreva fare il visto almeno 25 giorni prima
e l'ambasciata era ancora, diciamo... , un pò incasinata con due incaricati che
non sapevano come si mettevano i visti e per una giornata intera i nostri da Torre
Argentina sono stati ad aiutarli dietro lo sportello ... non fatemi parlare che
è meglio che forse certe cose non si possono neanche dire cazzo.
Quindi lo scandalo è che bisogna dare un preavviso di 5
giorni??? No, dico, ma siamo impazziti veramente veramente??? Lo scandalo non è
che si fa un congresso dentro un carcere ma che biosgna dare un preavviso di 4 giorni?
Ma dico? ma veramente?
03/08/2016 Marta Gemma
io voglio sposare
sergio rovasio
03/08/2016 Gaetano Dentamaro
Sergio quello facevamo per Tirana tot anni fa, oggi faremo
lo stesso quindi un pezzo avanti tecnologie nuove ecc. per i miracoli ci stiamo
attrezzando.
Il fianco mio non lo presto. Neanche il tuo! famo a capisse,
...
03/08/2016 Gaetano Dentamaro
islamica
03/08/2016
Marta Gemma
ma no che c'entra,
col divorzio breve... a subito!
03/08/2016 Gaetano Dentamaro
Reveries di mezza età, passano ... a subito
03/08/2016 Angiolo
Bandinelli
Sì, veramente. Siamo a Roma, non a Tirana (credo).
03/08/2016 Angiolo
Bandinelli
A Tunisi, nel 2010, c'ero anche io. Feci delle bellissime
passeggiate, assieme a Lorenzo Strik Lievers, al mercato arabo. Ricordo i fili spinati,
ma non mi bloccò nessuno.
03/08/2016
Alessandro Gerardi
Angiolo, ma sono
venti giorni che qui sulla mailing list, sui forum, a Torre Argentina, nei bar,
al mercato, nelle piazze, alla radio, nelle riunioni e in ogni dove, alcuni radicali,
in primis Federico e Capano, ma poi anche Pagano, Cicciomessere etc.,. etc.. stanno
criticando la decisione di tenere il Congresso a Rebibbia perché questo significa
costringere gli iscritti a prenotarsi con qualche giorno di anticipo impedendo eventuali
partecipazioni decise all'ultimo secondo, e tu non ti eri accorto di nulla? Sono
settimane che non si parla di altro, anche tu partecipavi alle discussioni qui sulla
mailing list dicendo di stare dalla parte di Gaetano Bittertooth Dentamaro "con il cerebro e con il culo", e poi un giorno
all'improvviso ti alzi e dici: "scusate, questo fatto che bisogna prenotarsi
prima è gravissimo, nessuno mi aveva avvisato”.
Dimmi che stai scherzando.
03/08/2016
Rita Bernardini
sì, certo, a Tunisi c'è anche stato chi "avendo seguito
il dibattito via radio" da Roma, da Milano, da Parigi o da Mosca decise "sabato
pomeriggio di intervenire, di iscriversi e parlare". :-)
Citazione
Angiolo
(...) E quindi non potrebbe entrare l'ultimo stronzo che,
avendo seguito il dibattito via radio decide sabato pomeriggio di intervenire, di
iscriversi e parlare
03/08/2016
Gaetano Dentamaro
Alessandro, ti rispondo da citato, e lo ripeto, sono il primo, forse perché ragiono col culo
piuttosto che sul cerebro, che ritiene non applicabili a Rebibbia analogie con Tirana,
come il primo anzi secondo dopo FDS, a contestare Capano e l'ultimo a voler porre
problemi. Le modalità d'accesso sono il primo dei problemi. Sicché che famo?
03/08/2016
Alessandro Gerardi
Benvenuto pure a
te Gaetano.
03/08/2016
Gaetano Dentamaro
Non ho paura di nessuno, è per questo. Con-vinceremo.
03/08/2016
Angiolo Bandinelli
Non sto scherzando. Avevo sentito voci di opposizione alla
disposizione de quo, ma l'annuncio ufficiale dei termini "ufficiali" mi
è arrivato da una anonima email indirizzata vagamente a tutti gi iscritti da una
burocratica email di Ilari Valbonesi, senza una spiegazione e un chiarimento. Ora,
siccome è certo he la disposizione era nota da tampo ad alcune persone, mi chjiedo
perché non ne sia data precisa cointezza ad altri, con la debita celerità...
03/08/2016
Angiolo Bandinelli
L'ipotesi era aperta e accessibile. Non era bloccata da
disposizioni di polizia.
03/08/2016
Rita Bernardini
Ma per te "accessibile
e aperto" non era per chi ascoltando la diretta di Radio Radicale volesse precipitarsi
al congresso magari all'ultimo istante per parlare, votare, presentare mozioni e/o
candidarsi? Mica l'ho scritto io!Ogni location ha le
sue problematiche e io sono d'accordo a fare il massimo per agevolare la presenza.Considera anche che
tutte le ipotesi sono precluse per gli iscritti al Prntt detenuti non a Rebibbia
ma in altre carceri della penisola (e ce ne sono) che non ottengano per tempo il
permesso dal magistrato di sorveglianza, figuriamoci poi per quelli hanno una condanna
per un reato ostativo….
Altro che polizia...
se ottengono il permesso vengono scortati dagli agenti della penitenziaria! Te lo
eri mai posto per tutti gli altri 39 congressi del PR che abbiamo fatto? O erano
iscritti meno iscritti di te o di me?
04/08/2016
Annarita Di Giorgio
VAbbe Rita ma sono
persone condannate a una restrizione di libertà, spesso purtroppo non riescono a
vedere nascere o morire figli e genitori, spesso neanche a votare, il riconoscimento
del diritto a partecipare ai congressi sinceramente con tutto il rispetto credo
sia secondario.Piuttosto come mai
nel titolo la partecipazione e la logistica congressuale così come la mail è destinata
solo "agli iscritti”?
Per la prima volta
non si può partecipare come osservatori o iscriversi in congresso?
04/08/2016
Angiolo Bandinelli
"...iscriversi in Congresso..." ah ah ah ah ah ah ah ah
04/08/2016
Rita Bernardini
Certo che si può partecipare
da osservatori e iscriversi in congresso. L'email con le informazioni verrà inviata
a tutto l'indirizzario.
04/08/2016
Angiolo Bandinelli
"iscriversi in
congresso". Dove e come, se le iscrizioni al congresso (per richiesta della
polizia) si chiudono il 26 agosto? Chiedo di essere informato,
il punto è impostante.
04/08/2016
Rita Bernardini
Il Dipartimento dell'Amministrazione
Penitenziaria (non i poliziotti) risolve anche questo.
04/08/2016
Angiolo Bandinelli
Quando lo risolve? Quando ce lo fa sapere? E io non ho
detto "poliziotti", ma "polizia", cioè ovviamente l'Amministrazione
Penitenziaria.
04/08/2016
Rita Bernardini
Il DAP non è un dipartimento
di Polizia: il suo capo e il suo vicecapo sono magistrati, poi ci sono i Direttori,
gli educatori, gli psicologi, gli assistenti sociali, gli amministrativi e gli agenti
di polizia penitenziaria
04/08/2016
valbonesi
Cara Rita, sarebbe
possibile a breve avere una risposta ufficiale attraverso il DAP sulle
modalità di accesso e sui tempi di entrata e di uscita per tutti e più in generale
su tempi concessi al congresso, senza dover bussare uno alla volta? Grazie
04/08/2016
valbonesi
In particolare: il
dibattito può andare a oltranza? Oppure a Rebibbia già tutto prefissato?
04/08/2016
Marta Gemma
Brava Rita!!!!
Per tutti gli altri
un consiglio: iscrivetevi a Grillo.
04/08/2016
Gaetano Dentamaro
Marta o Mirta sei poco Gemma così, sei a un livello secondo
me piuttosto basso, quello al quale ti si risponde … ma vafangulo non ti si risponde proprio, oppure con pazienza...
comprendendo che il neofita è sovente un integralista, vorrei sapere se tu sei per caso un agente di Grillo che
vuole sviare qualche cornuto o qualche bennato tentennante, mostrandogli un volto
non particolarmente accattivante come rappresentativo del Partito radicale TNT?
Giù la maschera, Rita è bravissima, quello che ci antcipa e ci annuncia
merita di essere ascritto al DAP innanzi tutto. Bravo DAP.
Tutti gli altri ... che bellapensata
04/08/2016
Angiolo Bandinelli
Ringrazio Rita per le belle, ma inutili precisazioni.
04/08/2016
Riccardo Macchioni
La prima preoccupazione è risolvere con urgenza la formula
di partecipazione dei NON iscritti. Bene.
04/08/2016
Gaetano Dentamaro
Sembra paradossale e non lo è: dal congresso di Torino
1972 -- 1000 iscritti o scioglimento, 5.000, 10.000, 30.000
Il Congresso è del NON-ISCRITTO che cambia idea, altrimenti
potremmo iscriverci ciascuno sei, sette volte e il risultato sarebbe raggiunto.
Un partito di riccastri, ma molto generosi, ecco quello che ci vuole.
Bene poi è solo Bene, Carmelo:
<https://www.youtube.com/watch?v=tbDnr6PuCrg>
<https://www.youtube.com/watch?v=m1Q36Bn_RCI>
04/08/2016
Gaetano Dentamaro
"NON voglio parlzre dell'Ontologia! Non parlo con
chi mi rompe i coglioni con l'essere! Parli con il professor Heidegger e vada a
fare in culo!”
Carmelo Bene.
04/08/2016
Gaetano Dentamaro
Ancora meglio:
<https://www.youtube.com/watch?v=-BBsohILqtU>
La minchia infinita. Carmelo Bene.
04/08/2016
Andrea de Liberato
porca miseria, ha
ragione Bandinelli
04/08/2016
monica mischiatti
E' palese che questa
storia della comunicazione preventiva di partecipazione è usata solo come motivo
di polemica.
Vorrei sapere chi,
per andare a un congresso di tre giorni non si programma in anticipo: si devono
sistemare lavoro e famiglia. Non credo proprio che la decisione dell'ultimo momento,
per chi abita fuori Roma sia un'argomentazione seria. Anche chi decidesse di partire
solo il sabato, dovrebbe comunque programmarsi in tempo. Ma che fatica sarà mai?
Il problema è solo
dei romani, che sono gli unici che possono decidere il sabato mattina in base al
loro umore.
Prenotatevi e basta,
anche se non avete ancora deciso e forse la voglia di venire al congresso vi viene
un po' prima.
04/08/2016
Alessio Di Carlo
clap clap clap
04/08/2016
Gaetano Dentamaro
Sì Monica è palese, è acclarato, viviamo giorni in cui
legittimi convocatori dell'Assemblea straordinaria vengono additati come malati
o illegittimi, mentre nella sede romana gli HeadQuarters di Torre Argentina un Rump-Senato
presieduto dal senatore anziano Kadmo dibatte argomentazioni ex art. 700.
Nondimeno sono argomenti modesti quelli che proponi, ultronei
quando abbiamo notizia che il DAP è oggi il migliore dei DAP.
Non da convocatore oggi, come semplice iscritto -- non
alla federazione giovanile eppure avevo ancora i calzoni corti, ma al partito --
ho visto tanti tentativi di porcate congressuali. A Genova nel 1979 la presidenza
raccoglieva le iscrizioni a parlare dalle mani delle scimmie che saltavano più in
alto, solo per fare un esempio... terra terra. Poi è arrivata Laura Arconti e abbiamo
cominciato a praticare la Segreteria di Presidenza comme il faut.
mi limito all'antifona.
04/08/2016
Gaetano Dentamaro
x Laura, che è arrivata "a fare da castigamatti"
-- non vuol dire "... è arrivata ieri", nel 1949 :-)
La condiscendenza nel linguaggio, apparentemente dovuta
più che altro a... , in realtà è la conseguenza di un altro scritto che si è accavallato,
una mia ricostruzione del Congresso di Genova del 1979, in cui Laura, da "radicale
scalza" ma anche molto scaltra, di porcate congressuali ne impedì almeno una,
forse due, tre, di più. Laura ve lo può confermare -- perché nessuno dei due si
ricorda "esattamente", nel merito, cosa successe, in quei due tre giorni
dopo la partenza verso Parigi dei parlamentari dietro a Pannella, ma insomma sarebbe
come riaprire un trattato di tordesillas, una partita di risiko interrotta; chi
stava di qua? chi tirava di là? Ahò erano tempi da ciclostile. No App.
Tranne quei momenti indelebili nella memoria dei testimoni:
la tentata aggressione, a sediate, di un compagno non proprio nonviolento che si
scagliò contro Mimmo Sacco (TG2) in diretta serale (capite? in diretta) -- aggressione
sventata da Valeria Ferro, che lo aveva messo sott'occhio da un po' e fu abbastanza
lesta da riuscire a prevenirlo e non a mani nude ma con una cartellina o un giornale
riuscì ad assestargli colpi decisivi.
Qualcuno ricorderà
che a Genova mozioni contrapposte da votare per parti separate, con emendamenti:
finì con i voti contati fila per fila. Alle 5 del mattino.
Anche qui si può trarre
una lezione è utile. A una certa si va a dormire, si riprende domani
04/08/2016
Sergio Rovasio
Il congresso di Genova del 1979 fu esemplare riguardo il
comportamento di saccenti e presuntuosi protagonisti della militonza dell epoca.
Anche se fu una minoranza a decidere di andare a Parigi per stare vicini a Jean
Fabre che era lì in galera contro una maggioranza che mise ai voti il voler restare
a Genova e che fece a rissa con botte e sedie che volavano in congresso fino al
mattino (e noi studentelli letteralmente sotto choc) il congresso lo vinsero quelli
di Parigi! La foto di Adele, Marco, Emma e Mellini seduti su un marciapiede davanti
al carcere parigino per chiedere la liberazione dell' allora segretario vinse x
molti anni successivi contro quei presuntuosi, guarda caso spariti poi quasi tutti
nel giro di due - tre anni...
05/08/2016
Angiolo Bandinelli
Il congresso di Genova del 1979 tu lo hai letto sul libro
delle favole. Un giorno, se vuoi, te lo racconto io, le risse, le botte e le sedie
te le sei sognate. Tra quelli che "vinsero" a Genova mi ci metto anche
io. Ammetto che non fu un congresso molto bello, ma Giovanni Negri non passò, per
fortuna. Il resto sono minchiate.
05/08/2016
Angiolo Bandinelli
Io, a Genova 1979, sono stato sul palco dal primo all'ultimo
minuto. Se volete, quel congresso ve lo racconto io, minuto per minuto. "Esattamente"
05/08/2016
Angiolo Bandinelli
Considerazioni da lavapiatti, Monica. Sorry.
La versione di Bittertooh del congresso 1979 è un po'...
come dire... fumata.
05/08/2016
Angiolo Bandinelli
Non sto scherzando. Le osservazioni di quegli oppositori
non le prendevo in considerazione, perché mi sembravano una invenzione pretestuosa
e capziosa. Invece, la email di Ilari di tre giorni fa le ufficializza e le conferma...
Dai precedenti dibattiti (risentili) mi era chiaro che quelle opinioni non venivano
controbattute perché le si negava: per carità, l'ingresso a Rebibbia sarà libero
e possibile fino all'ultimo momento. Invece NON era e NON è vero. E' proprio così:
chi non si registra entro il 26 non partecipa al congresso. Inaudito!!!
05/08/2016
Marta Gemma
... inaudito!!! ...
05/08/2016
angiolo bandinelli
Vero? Davvero inaudito... Incredibile, ma vero...
05/08/2016 lucchiari
Nel carcere di Padova
durante il congresso di Nessuno tocchi Caino si entrava in carcere ad orari stabiliti,
però io e non solo io, sono entrata anche in orari diversi e sono pure uscita quando
l'ho chiesto. Si tratta di comunicare al Dap per tempo i propri dati anagrafici
per il consueto controllo.
05/08/2016 lucchiari
Caro Angiolo, io quando
lavo i piatti mi rilasso, penso tranquilla, anche quando curo il mio giardino. A
proposito penso che è cosa utile registrarsi al congresso prima possibile, così
si potrà decidere se partecipare il giorno 1, 2 o 3 settembre. Chi non ha la possibilità di registrarsi entro il 26 agosto
vuol dire che non è a conoscenza dell’evento.
Con la tecnologia a nostra disposizione chiunque può registrarsi,
anche se è in viaggio.
In base alla mia esperienza nei precedenti tre congressi
di Nessuno tocchi Caino celebrati in carcere e per visitare i detenuti nelle visite
autorizzate, al Dap servono i dati anagrafici, non è indispensabile il numero di
carta di identità. Io sono entrata sia con la carta di identità che con la patente
di guida.
Per i controlli
si raccomanda di essere un'ora prima dell'inizio dei lavori all'entrata del carcere
perchè gli agenti devono registrare la presenza e consegnarci il budge. Io sono
sempre entrata anche dopo gli orari stabiliti e nelle giornate che ho voluto, sia
a Padova che a Milano. E sono uscita quando lo ritenevo per prendere il telefono
nella mia auto e telefonare, però cercando di formare un gruppetto di due, tre persone
che con me avevano la necessità di uscire (gli agenti devono accompagnarci all'uscita).
05/08/2016 Angiolo Bandinelli
Chi non ha la possibilità
di registrarsi entro il 26 agosto vuol dire che non è a conoscenza dell’evento.
non è vero, io sono
a conoscenza dell'evento
05/08/2016 Sergio Rovasio
Davvero Angiolo stavi sul palco/presidenza dal primo all'ultimo
minuto del congresso di Genova? Io no, non ci sono quasi mai stato da quella parte
ai congressi neanche nei successivi quasi 40 anni.. e forse proprio per quello molte
cose sfuggivano/sfuggono a chi sta in presidenza. Io le risse le ho viste con i
miei occhi e tornai a Torino sconvolto, era il mio primo congresso e come sai le
prime cose non si scordano mai...
05/08/2016 Angiolo
Bandinelli
Tu non hai visto nulla. Quel Congresso l'ho gestito, letteralmente, io, e se non hai visto (e capito) questo
non hai visto nulla.
05/08/2016 Angiolo Bandinelli
Ti confesso un segreto, tu non dirlo a nessuno.
Quel congresso l'ho gestito io in continuo contatto telefonico
con Spadaccia e Roccella (da Roma, loro)
05/08/2016 Marta Gemma
Vabbe ma il punto
è se era stato un congresso esplicitamente problematico oppure lo era stato solo
implicitamente. Tu sei l'esperto in materia, Angiolo, e solo tu puoi toglierci questo
dubbio.
05/08/2016 Dario
Questo parte del tread
che si occupa dei ricordi dei bei tempi andati è bellissima e sicuramente sarà utile
ad uno dei tanti scrittori che, di questi tempi, pubblica libri sulla storia radicale
e del suo leader.Insegna, tra le altre,
che anche personalità che sono colonne portanti storiche del movimento se sbagliano
il loro posizionamento su temi interni momento per momento scottanti rischiano la
pubblica gogna e, se non si ravvedono, l’allontanamento.Piacerebbe, ma è solo
un sogno, che della storia si facesse esperienza utile ad analizzare ed affrontare
il futuro senza che nessuno tenti di piegarla al proprio comodo.
Scusate l’intromissione.
Dario Boilini
05/08/2016 Angiolo
Bandinelli
Esplicitamente, esplicitamente
problematico. Tu non c'eri forse... E' l'unico congresso (a mia memoria) che Marco
non ha vinto.
05/08/2016 Sergio Rovasio
Io ricordo che la rissa scoppiò quando vinse la mozione
che decideva di rimanere a Genova e l'altra di minoranza, Pannella capofila, che
chiedeva di trasferire il congresso a Parigi... Peraltro i pullman erano già fuori
ad aspettare x partire x Parigi prima ancora della voto delle due mozioni (un pò
come quando ad uno dei primi congressi transnazionali vinse la mozione Tescari contro
un simbolo con volto di persone e poi, appena votata a maggioranza la sua mozione
si aprirono le tende del retrpalco e apparve il nuovo simbolo con una immensa e
gigantesca immagine di Gandhi con sotto scritto Partito Radicale, proprio per quello
Zevi si inventò l'attuale bellissimo simbolo).
Io ho detto che politicamente vinse quella di minoranza
con quella bellissima foto entrata in uno dei miti della storia Radicale dei nostri
parlamentari seduti su un marciapiede parigino per un sit-in per la liberazione
di Jean Fabre.
E poi Angiolo forse qualcosa non lo ricordo bene anche
perchè io comincio ad avere una certa... e comunque sei stato e rimani la più grande
e preziosa memoria della storia Radicale. Non dimenticherò mai che fu Marco a indicarti
alla Camera dei deputati come unico a poter scrivere una biografia su di lui per
le edizioni "Il Parlamento Italiano" che abbiamo poi sempre usato come
riferimento x tutte le richieste che stampa, privati, studiosi ci facevano a Torre
Argentina.
05/08/2016 Valter Vecellio
Al netto di tutto
(Angiolo, a Genova c'ero pure io; uscirono, se non ricordo male, Rippa, Vigevano,
Pergameno. Pannella all'ultimo minuto blocco' una intervista al Corriere della Sera
al fulmicotone; Aglietta che aveva ricalcato le orme di Pannella, ma su Lotta Continua,
non riusci' dati i tempi di pubblicazione piu' ristretti. Ma non e' il caso di andare
la' col tempo e la memoria. stiamo a tempi piu' vicini. Abbiamo fatto uno splendido
congresso di Nessuno tocchi Caino nel carcere milanese di Opera dove c'e' un'altissima
concentrazione di 41 bis. Nessuno si pose, allora i problemi posti oggi; e' venuto
un bellissimo congresso (leggetevi o ascoltatevi gli atti), nessuno e' stato escluso,
tutto è andato per il meglio; forse, magari, perche' allora Pannella era ancora
tra noi, quei "problemi" che qualcuno pone ora (con intento per me cristallino)
non se la senti' di porli allora?
Quanto ai congressi
non vinti: gia' dimenticato l'ultimo Chianciano? Io no, non lo scordo, e soprattutto
una certa riunione di direzione.
05/08/2016 Marta Gemma
non ho capito dove
sarebbe l'allontanamento e la pubblica gogna cui fa riferimento dario boilini. vuoi
dire forse che siccome angiolo sta nel partito radicale dalla sua nascita (del partito,
of course) non si può ora dire che sta dicendo una enorme, gigantesca sesquipedale
cazzata sulla storia dei cinque giorni prima?? si può dire tutto a tutti, persino
a pannella si poteva dire, gettandogli anche fango e melma addosso, e ora angiolo
bandinelli non si può contestare su questa minchiata? guarda che ti stai sbagliando,
l'intoccabile è e resta da sempre e per sempre emma bonino. guaia a contestarla,
guai davvero. per il resto, si può dire tutto a tutti, bandinelli compresissimo.
l'allontanamento,
poi, dove l'avrai visto.... mah.
p.s. immagino che
angiolo sia iscritto a nessuno tocchi caino e abbia quindi mosso le stesse critiche
per i congressi in carcere. e immagino che sia iscritto alla coscioni e quindi abbia
fatto anche contestazioni per quel congressetto indetto aumm aumm in un veloce pomeriggio
(o addirittura sera, correggetemi se sbaglio) per cambiare lo statuto. io non ho
sentito nulla in merito ma sicuramente si sarà fatto sentire, lui e tutti quelli
come lui, che ci tengono alla partecipazione allargata.
è spettacolare il
fatto che qualsiasi cosa faccia maurizio turco va contestata a prescindere, mentre
quello che fanno gli altri, soprattutto se dietro c'è bonino, viene ricoperto da
un velo di santità.
a subito!
05/08/2016 Angiolo
Bandinelli
Guarda che Zevi (ebreo) fu sempre contrarissimo all'immagine di Gandhi come simbolo del
partito.
Sì, Marco si trascinò appresso, da Genova a Parigi, i fedelissimi,
perché aveva capito che il suo candidato alla segreteria non sarebbe passato, Giovanni
Negri. Io (Io) feci passare Rippa, con una stranissima alleanza con Teodori
e Milano; da Roma Rutelli assecondò l'ipotesi Rippa. Ma ti garantisco che è assolutamente
vero che io telefonavo spessissimo a Spadaccia e Roccella (quello vero, non la figlia).
Fu un lavoro di "direzione" stressante, per me. Anche la mozione (bruttissima,
peraltro) la scrissi io. Ma, ad equilibrare il ticket, proposi, ed ottenni, l'elezione
di Vigevano a tesoriere (allora una garanzia per Marco, ma guarda un po' come è
finito…).
Quanto al mio essere memoria del partito, rifiuto questa
identificazione. Io (per mio difetto...) ricordo solo gli episodi di cui sono stato
partecipe o testimone. Però sono fiero, fierissimo, di quel frammento di biografia di Marco
cui tu accenni. Non ne ho trovato un'altra che possa stare alla pari....Andai spesso
a discuterne con Marco che alla fine mi rimproverò solo di non aver capito bene
che la più bella legislatura radicale fu la prima, quella dei quattro, che costrinse
Andreotti e Ingrao a modificare i regolamenti della Camera per bloccare l'ostruzionismo
radicale. Memorabile evento, mai ricordato. Ma sono anche fiero di due fascicolini,
"L'nticlericalismo religioso dei radicali" e "Pazzi di libertà",
la raccolta degli scritti di Pasolini su Pannella e i radicali: allora erano accuratamente
inediti, mi feci ore di ricerca alla Emeroteca della Camera…
Purtroppo, io ho nei miei cassetti un bel po' di saggi
e saggetti che potrebbero essere ottimi per un libro su "Teoria e prassi radicale", per
il quale invece non troverò mai un editore, uno di quelli che pubblicano, hanno
pubblicato, pubblicherano le cacatine (che ormai non solo non leggo, ma non compero
più) su Pannella, di cui colgono solo il folklore.
A (s)proposito. Quel testa di cazzo di radicale di Venezia
(viene a tutti i comitati e sproloquia, non ricordo il nome, e - scusami - debbo
dire, per farlo identificare, che è omosessuale, peraltro dichiaratissimo....) mi
ha sottratto il volume di Massimo Teodori "I nuovi radicali" (1972, se
non sbaglio). Non me lo ha mai restituito, di sicuro se lo è rivenduto. PAGO QUALUNQUE
CIFRA PER (RI)COMPRARMELO. Se qualcuno mi aiuta a ricercarlo e trovarlo, grazie.
Grazie a Boilini per l'intrusione. Ma avverto che sul Congresso
di Rebibbia sono iperconvinto di aver ragione e senza secondi fini: non ne sarei
capace. .
05/08/2016 Angiolo Bandinelli
Beh, è ovvio, anzi, a me piace moltissimo essere contestato.
Alla fine, trovo sempre che avevo ragione io: ma questa
è un'altra storia :-D
No. Sono iscritto a Nessuno tocchi Caino, e Sergio o Elisabetta
sanno quanto apprezzi il loro lavoro. Non ho mosso critiche per i loro congressi
in carcere, perché NON ERANO CONGRESSI DEL PARTITO RADICALE. Per il quale è "dogma"
intoccabile che "chiunque" possa entrare in qualsiasi momento ad un suo congresso per iscriversi, prendere la parola
e votare. Gli altri non sono tenuti a queta splendida, unica regola... Il congresso
è per i radicali un momento unico di "attrazione", inclusione, etc....
Se glielo togli....
05/08/2016 Angiolo Bandinelli
Io, ripeto, di quel congresso di Genova sono abbastanza responsabile. Uscirono nelle cariche,
ricordi bene, Rippa e Vigevano, di Pergameno non ricordo... Beh, è vero: l'ultimo
Chianciano lo abbiamo perso, tutti noi. Ma era già tutto in fase di sfacelo e declino.
A Genova Marco NON partecipo' per niente.
05/08/2016 Sergio Rovasio
Angiolo, sembriamo due vecchietti che litigano al parco
mentre danno cibo ai piccioni…
Se leggi bene cosa ho scritto: Zevi trovò la soluzione
dell'attuale simbolo (dove Gandhi si vede e non si vede...) proprio perchè ebreo
e proprio perchè contrario a qualsiasi immagine ecc ecc era financo l'ispiratore
dell'architettura antidolatrica, figuriamoci . Infatti lui fu uno dei più estremisti
sostenitori della mozione Tescari! Cribbio!
05/08/2016 Riccardo Macchioni
Aggiornandovi sulle polemiche, già si sta diffondendo una
squallida e banalissima evocazione di Pannella contro i pannelliani. Il livello
si abbassa di ora in ora
05/08/2016 Valter Vecellio
Perbacco se Marco
P- a Genova partecipo' Con tutto il rispetto, il "lanciatori di merda"
ha una sua storia, e ripeto, l'intervista bloccata al Corsera, Adelaide che non
riesce a farlo con Lotta Continua, il "tutti a Parigi Parigi... Pergameno diventa
presidente del consiglio Federativo... La storia è fatta di storie, ma a quel congresso
c'eravamo in tanti, che ancora ci siamo. Quanto a Chianciano ultimo, si; ma non
basta dire che già tutto era in sfacelo. Occorre ricordare chi di quello sfacelo
ha qualche non marginale responsbilità. E certo che viene da prima. Credo di aver
individuato uan data d'inizio, quando si entro' in un congresso con liste confezionate,
poi si invento' un certo criterio di elezione, e poi si ideo' una commissione per
la modifica dello statuto... vado avanti? Ma no, che tutti ricordiamo bene, vero?
05/08/2016 Marta Gemma
ah scusate. mi era
sfuggito il commento di angiolo per monica mischiatti, che peraltro ha detto cose
giustissime e sacrosante.
vorrei dire che il
livello è veramente infimo: angiolo diventa offensivo verso gli altri e qui arriva
gente che viene a dire che lo staremmo mettendo alla gogna e persino allontanando.
non c'è nessuna logica
dietro a tutto questo e spero davvero che angiolo sia coerente e non partecipi al
prossimo congresso!
e ora venite pure
a dirmi che lo sto allontanando.
05/08/2016 valbonesi
Angiolo ha ragione.
God save the Angiolo!
a proposito Angiolo:
c'è una copia di I Nuovi Radicali; Storia
e sociologia di un movimento politico in vendita
se volessi ricomprarlo
e riceverlo direttamente a casa da UK (precisi e affidabili)
http://www.abebooks.it/servlet/ShopBasketPL?ac=a&it=1&ik=11824952763&srimage=none%20%20&cm_sp=add-_-srp1-_-1
Ilari Valbonesi
05/08/2016 Angiolo
Bandinelli
Grazie, Ilari, per la segnalazione del libro. CERTO, LO
COMPERO SUBITO.
Però ti pregherei di effettuare tu le operazioni e.mail.
Io non ci riesco mai. Spero ti fiderai se ti garantisco l'IMMEDIATO RISARCIMENTO
(o anticipo) della somma.
Angiolo
05/08/2016 Angiolo
Bandinelli
Non puoi allontanarmi. Non mi hai mai avvicinato :-D
05/08/2016 Angiolo
Bandinelli
Caro Valter, su Chianciano tu mi dai perfettamente ragione:
era già tutto uno sfacelo, come tu giustamente ricordi.
Quanto a Genova, Marco NON partecipò al congresso. Fece
un mucchio di cose, ma NON partecipò al congresso. Figurati se avrei potuto "dirigerlo"
io, dal palco, se lui fosse stato lì.
05/08/2016 Dario
Angiolo, l'ho appena
ordinato per fartene dono
Dario Boilini
05/08/2016 valbonesi
grazie Dario, anche
da parte mia
05/08/2016 monica mischiatti
Grazie Marta. Lo sai anche tu che a Bandinelli piace tanto
fare la parte della Bella Figheira ed è uno spasso, mai come l'originale però.
05/08/2016 Angiolo
Bandinelli
Grazie, Dario, per l'attenzione, la gentilezza, ecc. Ma
non lo voglio in "dono": cioè, il "dono" va bene, c'è tutto.
Ma io ti farò avere i 26 etc. Euro. Dimmi solo come devo fare.
Angiolo
05/08/2016 Angiolo Bandinelli
Devo dire che la Marchesini non mi ha mai fatto una grande
impressione (come attrice, dico). Mi spiace che sia morta, ma...
05/08/2016 Valter Vecellio
Sî, ma la bella Fighera
non puo' tutto. Dire che Marco non partecipo' al congresso di Genova... E quel "lanciatori
di merda" mica l'ha fatto mio nonno. C'era, vice, non vinse, si inventé Parigi
val bene un congresso, si "accontenté" di Vigevano tesoriere, c'era eccome
se c'era.
05/08/2016 Angiolo Bandinelli
Tranne la presenza dei piccioni, siamo davvero due vecchietti
al parco…
Hai ragione. Zevi trovò l'escamotage del "finto"
ritratto....
05/08/2016 Deborah Cianfanelli
Vorrei chiedere a
Magi e Federico, che hanno appena sottoscritto ed inviato una mail agli iscritti
alla galassia dove affermano che: "i gestori della convocazione hanno finora
impedito di contribuire alla sua preparazione politica”:1) chi sarebbero,
secondo loro, tali "gestori". Il congresso è convocato dagli iscritti
e a nessuno è fatto divieto di partecipare all'organizzazione , come a nessuno,
per due anni, era fatto divieto di partecipare alle riunioni del mezzogiorno con
Marco Pannella, ricche di assenze eloquenti,2)se i suddetti sottoscrittori
di cotanto accorato appello si siano posti gli stessi problemi quando hanno assunto
il ruolo di "creatori" delle liste "radicali" per le ultime
amministrative. Chi hanno coinvolto in questa decisione? Ad esempio io pur facendo
parte della direzione di radicali italiani ho appreso della loro esistenza attraverso
la conferenza stampa di presentazione.3) in che modo i suddetti
sottoscrittori hanno coinvolto gli iscritti ed i dirigenti di radicali italiani
nella decisione di promuovere, partecipare e sostenere la tenuta di un senato totalmente
illegittimoNo, così..... Tanto
per sapere…….
Deborah
05/08/2016 Valter Vecellio
scusate, ma la tastiera
svizzera ha dei tasti appunto svizzeri. Voglio dire che Marco P- c'era, vide quel
che accadeva a Genova, cerco' di vincere la sua partita, non ci riusci', si invento'
il tutti a Parigi, e ci andé anche, intanto a Genova nella notte si raggiunse il
faticoso compromesso di Rippa segretario, Vigevano tesoriere; e poi Pergameno presidente
del Consiglio federativo; e per un po' non c'erano i soldi che allora erano piu'
o meno 250mila lire in nero, sotto forma di rimborso spese, per chi come qualcuno
di noi faceva il radicale a tempo pienao tra segreteria ecc.
Ripeto poi: li a Genova
"i lanciatori di merda", l'intervista rititrata al Corriere, l'articolo
che non venne ritirato su Lotta Continua di Aglietta... Su, son cose che ormai a
me fan tenerezza, ma quello è accaduto. Marco c'era e fu molto duro, come lui è
capace di essere. Come quando, Rita Bernardini lo ricorda, scrisse su Notizie Radicali
uno splendido e durissimo articolo dove ci si trovò definiti "pappagalli di
Enzo Tortora". Con Marco, grazie al cielo se ne poteva parlare ridendo, dopo,
là al Lucano
05/08/2016 Valter Vecellio
Scusa, carissima Deborah,
ma quella "cosa"
che per educazione non definisco, non è stata firmata dal solo segretario e tesodiere
dell'associazione Radicali Italiani.
porta le firme di
Riccardo Magi e Valerio
federico per Radicali italiani
Yuri Guaiana e Leonardo Monaco per Certi Diritti
Filomena Gallo e Marco Cappato per l’Associazione
Luca Coscioni
Ecco, per non smarrirne la memoria.
05/08/2016 Deborah Cianfanelli
Hai ragione ... Dovevo
chiedere anche a Filomena e Cappato quali iscritti hanno convocato e con quali agibilità,
per la partecipazione a congresso lampo della coscioni :-)Ma le domande sarebbero
molte e molte e molte……
Mi sono limitata ai
primi due per sottolineare le scelte fatte, loro si, da un piccolissimo e non so
quanto ristretto gruppo, a nome di radicali italiani senza che neppure i componenti
della direzione abbiano saputo nulla .... E continuano……
è così drammaticamente
patetico vedere accusare altri di ciò che in realtà fanno loro che non potevo non
ricordarglielo.
05/08/2016 Angiolo Bandinelli
Beh, Valter, il mio Zingarelli per "partecipare"
ha altre definizioni.
05/08/2016 Angiolo
Bandinelli
Grazie anche a te, Ilari, per l'attenzione, ecc.
05/08/2016 Andrea de Liberato
non è palese un bel
niente, è inutile nascondersi dietro un dito se non si hanno argomenti da opporre
guarda che come ho
annunciato via sms da tempo a Maurizio è mia intenzione partecipare al congresso
comunque e nonostante tutto, quindi per ricambiare i tuoi toni cortesi, certi appelli
rivolgeli a qualcun altro
05/08/2016 valbonesi
Abbiamo fatto uno
splendido congresso di Nessuno tocchi Caino nel carcere milanese di Opera dove c'e'
un'altissima concentrazione di 41 bis. Nessuno si pose, allora i problemi posti
oggi; e' venuto un bellissimo congresso (leggetevi o ascoltatevi gli atti),
Caro Valter, un congresso
"spettacolare", non c'è che dire, ho pure pianto e mi sono soffiata il
naso con la sciarpa sotto gli occhi attoniti ma comprensivi di Diaconale. I "problemi"
ci sono stati e il meccanismo spaziotemporale tritatutto e stritolatutto - entra
- esci - mangia - telefona - fuma eccetera che incide, eccome, sul dibattito, al
limite lo tortura, e in quell'occasione si parla di un congresso programmatico ben
predisposto e organizzato e intervenuto e tutti d'accordo sull'abolizione dell'ergastolo
eccetera eccetera. No, ho avuto la possibilità di parlare. A discrezione.
Diverso, come ha luminosamente
sottolineato Angiolo, il Congresso (a maggior ragione straordinario in quanto convocato
da un terzo degli iscritti da almeno sei mesi al partito come recita lo Statuto)
costituito dagli iscritti, tutti gli iscritti (fino all'ultimo).
"Il Congresso"
che è l'organo deliberativo del Partito,
di cui stabilisce gli orientamenti e l'indirizzo politico, fissandone gli specifici
obiettivi e precisandone i settori di attività.
Rebibbia è un corpo
rigido. C'impiega e ci piega. Anche risolvendo la questione dell'accesso, rimane
quello di garantire la costituzione del Congresso, la sua forma con «senso – e non
il culto – dello stato».
Vorrei che qualcuno
dei compagni più sicuri, al di là della giustezza della causa, mi convincesse dell'opportunità
di non farsi domande e correre il rischio eccezionale di sfondare il Congresso e dunque il Partito stesso
05/08/2016 Marta Gemma
deborah pure tu, però!
non hai capito che
tutti gli altri possono fare come vogliono?? lo ha detto espressamente il pilastro
del partito radicale angiolo bandinelli. il "dogma" intoccabile che chiunque
può entrare in qualsiasi momento ad un congresso per iscriversi, prendere
la parola e votare è solo del partito radicale!!! gli altri non sono tenuti a questa
splendida, unica regola…
ahahahahah alla faccia
dei pilastri.
cmnq per me angiolo
non è nessuno, per me il pilastro è maurizio turco.
05/08/2016 Angiolo Bandinelli
Perché "pilastro"? "ASTRO, ASTRO".
05/08/2016 Angiolo Bandinelli
C'è chi i Congressi li fonda, e chi li "sfonda"
05/08/2016 Angiolo Bandinelli
"Nonostante tutto". E i sacrosantissimi "tutti",
li dimentichi? Ci devo essere anche io, lì in mezzo.
Il pseudoMarchesini
05/08/2016 Angiolo
Bandinelli
E meno male che stavolta non sono "nessuno".
Mi seccava molto essere "qualcuno"
05/08/2016 Diego Sabatinelli
È pensa se vince la linea transnazionale e non pariolina:
c'è tocca fa il prossimo congresso come minimo ad Ankara
05/08/2016 valbonesi
Si potrebbe già immaginare
un seconda parte a Londra
05/08/2016 fabio pazzini
E i soldi crescono sugli alberi
05/08/2016
Gaetano Dentamaro
Mi pare un'analisi ottimamente centrata, Dario: ti devi
fare una pellaccia da satyagrahi, mica no.Io il mio libro sulla storia radicale, il primo, l'ho pubblicato
nel 1989 e raccontava quel che Dentamaro fece per Pannella Commissario Cee mentre
moti dirigenti-militanti (come si dice oggidì) del PR s'addormentavano o remavano
contro. Ah, poi un secondo libro anche, …
:-)
05/08/2016 Angiolo
Bandinelli
Se vince la linea pariolina dove andremo? a Honolulu o
alle Seychelles?
06/08/2016 Gaetano Dentamaro
Ahò vi siete scatenati! Oggi ero privo di Internet, cerco
di riassumere.1. Come per i pullman a Genova, anche il simbolo con la
faccia di Gandhi era pronto Bologna 1988 (Sergio? Giusto?). Il Professor Bruno Zevi,
mio maestro mosaico, intervenne per dire che appunto come mosaico, il vitello d'oro
mai e poi mai. Si votò e Marco fu sconfitto, il congresso vtò con Zevi. Gli attrezzisti
di sala che non avevano capito com'era andata a finire, calarono lo stesso il fondale
col faccione del Mahatma. Risate ebraiche. Il simnbolo attuale fu elaborato proprio
da un team di Zevi, ottenuto con un algoritmo che ha ricostruito l'immagine usando
"partito radicale" in tutte le lingue del giornale (15). O almeno così
ce l'hanno raccontata, che il posizionamento delle scritte non è fatto a mano, ma
deciso dal programma.2. Angiolo, non mi dire che non è vero o che la mia è una
ricostruzione fumata altrimenti dovrò rispondere che fumata sarà stata la tua, che
nel 1979 ancora non avevi smaltito quell'unico spinello che ti eri acceso da consigliere
comunale."Oida": ho visto, perciò so. In particolare,
confermo che Valeria Ferro sventò con un giornale arrotolato o forse una cartellina
un'aggressione a Mimmo Sacco del Tg2.Confermo sulle iscrizioni a parlare: volevo iscrivermi
anch'io ed ero a fianco di Rutelli che cercava di saltare più di tutti urlando:
"Pecol! Pecol!", all'indirizzo di Pecol Cominotto che si sporse dal tavolone
e acchiappò il suo bigliettino. Io mi ritirai perché le quattro cazzate che avevo
da dire non valevano certo un'ignobile rissa.3. "Dall'antagonista radicale al protagonista socialista"
era lo slogan del Congresso, tutto un programma. La proposta di andare a PARIGi
(è la mia analisi) non passò perché scientemente Pannella ne affidò la proposta
a "Giovannino", antipatico, saccente, inviso oltre il necessario. Fosse
intervenuto direttamente, chissà. Ma davvero Pannella voleva portare tutto il Congresso
a Parigi? e se perse a Genova, poi 1980, referendum, preambolo, sterminio per fame,
non presentazione alle amministrative, ... Sconfitta di Pirro :-) ah no quella era
la vittoria (le porga la chioma) …
4. Dal giorno dopo in mano a chi fosse il Congresso lo
sapevano anche i bamnbini e in particolare lo sapevamo noi Giovani Marmotte Rutelliane
anche chi come me veniva da un anno AWOL. La sera del terzo giorno Bruno P. e io
cenavamo al tuo stesso ristorante e ti vedemmo andare via. Sperimentavamo il metodo
sopravvivenza di Bruno: una volta al giorno al ristorante, si ordina un brodo, ci
si versa dentro tutto il parmigiano della formaggiera.
06/08/2016 Angiolo Bandinelli
RICOSTRUZIONE EVENTI
CAPOCCIA GANDHI QUASI PERFETTA.
Valeria Ferro sventò,
sventò… Pannella voleva portare
il congresso a Parigi, in realtà, per boicottarlo, perché
aveva capito che il Giovannino non sarebbe mai passato come suo segretario.
Quindi svicolò sotto la torre EIFFEL. La rete vincente per
Rippa, se permetti, l'avevo tesa io.:-D
06/08/2016 Gaetano Dentamaro
Lo sapevamo eh, lo
sapevamo. Rutelli e le GM votarono per Parigi. Personalmente fu allora
che mi sganciai (LSD, LDU ecc. comunque come GM contavo come il 2
di bastoni quando regna denari. Ricordo la litigata
con Teresa, germana maggiore, sulla metro B che ci riportava a casa.
"Tu li hai votati!" e voleva dire: Fellone! E io, "Dai, sono
bravi ragazzi, diamogli una possibilità.”
—
G.
06/08/2016 Gaetano Dentamaro
Su FB <https://www.facebook.com/groups/DaVentoteneaRebibbia/300336040320164>
GRAZIE A Ilari Valbonesi,
Gruppo Verso il 40° Congresso Straordinario del Partito Radicale,
che ha aperto l'argomento di discussione. Ho aggiunto l'articolo
di Saviane e la mozione. Invito tutti a visitare la pagina del gruppo,
a mettere "mi piace" ("mi fa schifo" come sapete è una lunga discussione
cmq è evidente che FB non implementerà mai la feature), a scrivere,
a proporre dibattito precongressuale, per rendere viva la pagina.
SPECIALE XXII CONGRESSO
DEL PARTITO RADICALE, GENOVA 1979
1. la relazione di
Jean Fabre (dal carcere)
2. Saviane Sergio
- 18 novembre 1979
MA IO GLI VOGLIO SEMPRE
BENE
3. La Mozione generale
approvata
<https://www.facebook.com/groups/DaVentoteneaRebibbia/300336040320164>ps. Ma non ho capito,
non s'è risolto nulla? Siamo sempre fermi al blocco del 26 agosto?
Angiolo: la risolviamo. Non mi sta bene, non è giusto e non è bello
che passi sulle nostre teste qualsiasi ombra relativamente a questo
Congresso, lo dico a tutti, in particolare ai compagni convocatori.
—
G.
06/08/2016 Angiolo Bandinelli
Avvertimi quando la
faccenda del blocco viene risolta. Spero presto.
06/08/2016 Angiolo Bandinelli
Ciao, Gaetano. Se
parli di Genova 1979, Rutelli non andò a Parigi. Restò a Genova
06/08/2016 Gaetano Dentamaro
Fu allora che "mi
sganciai". Votò Parigi ma restò a Genova. Io non avevo sufficiente autonomia per andare a Parigi, solo la carta d'identità valida per l'espatrio
06/08/2016 Angiolo Bandinelli
Non so se Rutelli
votò Parigi. Ma restò a Genova. Mi diede una mano per la mozione generale.
06/08/2016 Gaetano Dentamaro
votò, votò, come segretario o cos'era allora della . Lega
Socialista per il Disarmo, non ancora, credo, Lega per il Disarmo Unilaterale …
In due, forse tre, speravamo in un passaggio, non avrebbe
potuto lasciarci a terra. Invece, "Genova per noi”
<https://www.youtube.com/watch?v=9LwrZgAXrgI>
—
G.
06/08/2016 Angiolo Bandinelli
Fu giusto così, restare a Genova. Non ci sarebbe stato
Geppi segretario. Alla fin fine non è stato il peggiore. E soprattutto, da quando
non è radicale ufficialmente, non ha mai sparlato di Pannella. Guarda invece Negri.
A proposito, il giornalino antimilitarista fatto da Rutelli
e dalle sue giovani marmotte non valeva la carta su cui era stampato. Slavato, senza
nerbo. Tutto il suo creatore.
06/08/2016 Gaetano Dentamaro
Ma guarda. Apro la collezione di Notizie Radicali 1983-1985.
Non lo ricordavo, ma non ho il nome nel colophon fino all'ultimo numero del 1985.
Eppure "collaboro" da due anni, 1983.Anno XIX, numero 209 del 21 settembre 1985.
E' mia l'impostazione
della prima pagina, titolo:"Enzo Tortora condannato a 10 anni. Fuori la camorra
impazza MI APPELLO AL PARTITO DELLA GIUSTIZIA”
nUmero precedente: di chi sono le rarissime foto (per gli
anni '80) di Pannella e Sciascia? numero 177, 3 agosto 1985, pagina 16 (pannella
e sciascia). e in prima pagina: ANTIMILITARISMO (foto mia) pagg. 4/5 "Teoria
e prassi dell'affermazione di coscienza"... Le manifestazioni del 1985 in 12
capitali. Ad Ankara Spadaccia, Dentamaro e Turco persone non gradite”
mentre sul n° 25 del 2-1-1985 trovo quella pagina a cui
lavorai per l-impaginazione sotto la direzione di Angiolo Bandinelli, DROGA, "Alle
radici del flagello" fu il tuo titolo, Angiolo.
E nel "ROTOCALCO 1984", non sono mie 5 foto su
15 (oltre naturalmente le didascalie; mia l'idea, titolo e tutto quanto).
Così, sfogliando a grosse fette.
Anche nell'archivio old.radicali.it, a mio nome non c'è quasi un c....
e ne ho scritta di roba, su NR agenzia, sui miei stessi arresti, azioni nonviolente,
ecc. Non c'è niente. Non sarà stata digitalizzato; cioè, non è stata digitalizzata.
Mi tocca restare vivo!
06/08/2016 Sergio Rovasio
Vabbè Angiolo, adesso mi incazzo... hai scritto che Rippa
non ha sparlato di Pannella da quando non è più radicale ufficialmente??? no ma
dico, stai scherzando anche su questo vero? Maronna u carmine…
ti faccio sommessamente notare che quando Rippa fece la
scissione con il Movimento Federalista Radicale legato al Psi, e per fortuna si
salvò Maria Teresa Di Lascia che in un primo momento stava con Rippa, le valanga
di merda che fu gettata contro Marco e il Partito Radicale non ha eguali nella storia...
financo da quei manifesti abusivi apparsi a Roma e in altre città nell'83 in piena
campagna elettorale dove si diceva a caratteri cubitali "I Radicali del MFR
votano Psi"... Persino i rapporti tra Marco e Craxi furono deteriorati da questa
strepitosa valanga di merda politica lanciata contro! E poi è stato un continuo
gettare merda ogni volta che Rippa faceva pace con Marco e veniva ricandidato e
poi grazie ai pochi voti Pannella tornava ad essere per lui il diavolo... no ma
dico, stavi scherzando vero?
Poveri piccioni che ti devono pure sentire...
06/08/2016 Angiolo
Bandinelli
Lo ha criticato, ma (credo) senza malizia. Lo criticava
anche prima, perché si riteneva il n. 1.
Da altri ho invece sentito parole perfide, maligne, vili....
06/08/2016 Gaetano Dentamaro
si salvò per la divina provvidenza.
Stabilire, nel caso di Geppi, "da quando" non
è più radicale ufficialmente e quindi in che veste "sparlasse" di Pannella,
non è facilissimo. Scrisse lui di Marco, che era "un digiunatore a singhiozzo,
nutrito di finanziamento pubblico", con manifestazione radicale al Congresso
PSI il giorno dopo che Craxi aveva usato queste espressioni (senza citarlo) nella
relazione di apertura del Congresso. comunque Rippa non è stato ricandidato a ripetizione,
Pannella si dimise da parlamentare nel 1980 (intorno o subito dopo il Congresso)
facendo subentrare appunto Rippa, così lasciando il posto del segretario all'altro
giovane leone, Rutelli.
06/08/2016 Angiolo Bandinelli
Giuro, Sergio, di quell'episodio non ho nessuna memoria.
Ecco perché al parco i piccioni non ci sono più!!! Devono
essere morti per la puzza.
Ma da moltissimo tempo la rivistina di Geppi non è "antiMarco",
a parte che ospita Spadaccia. O leggo male anche questo?
Per dire, Spadaccia si è comportato, rispetto a Marco,
molto ma molto peggio...
06/08/2016 Gaetano Dentamaro
Dopo la bastonatura che si ebbe da Presidente dei senatori?
Non sono d'accordo.
06/08/2016 Angiolo
Bandinelli
Bastonatura? Spiegati meglio.
In fondo, mi rendo conto che la mia memoria sui radicali,
il mio ricordo è focalizzato quasi interamente sulle idee, le idee di Marco, ecc.
Del resto, non mi fregava niente.
06/08/2016 Gaetano Dentamaro
Che è precisamente il motivo per cui è rimasto chi è rimasto,
voglio dire, momento per momento, perché ... e qui ci metterei la frase delle "insuperabili
solitudini e diversità" che pure per altri sono state "ineludibili affinità
e similitudini". Marco aveva "le parole per dire" e parlare di idee,
di quelle idee che risalgono alla superficie della coscienza. C'è questa teoria
dei flagelli che ci assalgono che non sono altro che i nostri stessi demoni. Nel
1983 Rippa o non Rippa, Craxi o meno, ... anzi: quella lotta, vinta, contro scissioni,
contumelie, balletti della politica, è stata il preludio alla storia successiva,
a momenti più alti nella maturità del Gigante. Perché, ad esempio, nel 1994, mancò
Lazio 2? Al 4% mancarono pochissimi voti, Veneto 2 fu una sciagura, Lazio 2 no.
Si poteva fare diversamente? Secondo me, no; subito dopo, quegli episodi dimenticati,
Pannella e il suo movimento cui ero iscritto anch'io furono marginalizzati e sconfitti
dall'interno, nel breve volgere di pochi giorni, ore, nei quali sarebbe stato decisivo
semplicemente "seguire il leader", non fare, a capocchia, di testa propria.
Purtroppo alla tua richiesta Angiolo in questo momento
non posso rispondere perché mi manca la metà dell'archivio che sta in campeggio.
M'appunto i chiarimenti.
06/08/2016 Angiolo
Bandinelli
Raccomanderei una chiacchierata disincantata ma seria tra
Me e te sui radicalpannellIani. Magari a r.r. Un'oretta....
06/08/2016 Valter Vecellio
Cosi' forse é piu'
chiaro (ma e' evidente che ti va di perdere un po' di tempo): Pannella al congresso
di Genova era presente, è stato parte attivissima, se ne è occupato, ha giocato
una partita. Poi magari la ciambella gli e' riuscita come gli e' riuscita. Ma c'era
e ha lottato insieme (non dico "con", ma insieme) a noi.
06/08/2016 Angiolo Bandinelli
Pannella a Genova non era presente. Non ha partecipato.
Il "faticoso" compromesso su Rippa segretario
lo avevamo preorganizzato io e Teodori, prima di partire da Roma. Lui garantiva
per Milamo, inizialmente ostile al napoletano Rippa.
Buon pomeriggio.
06/08/2016 Valter Vecellio
Va bene, hai ragione
tu. Figurati se mi metto a discutere di questo, ora. A Genova tu e Teodori ecc.,
clap clap. Soddisfatto?
06/08/2016 Angiolo Bandinelli
Ci ho messo parecchio, ma alla fine ti ho convinto. Clap
clap clap.
06/08/2016 Valter Vecellio
No, non mi hai convinto.
Mi sono solo stancato, come mi hanno stancato le pretestuose obiezioni sulla registrazione
del congresso. E' molto differente.
06/08/2016 Andrea Patri
La verità è che si
vuole fare un congresso blindato in modo da non disturbare i manovratori.
06/08/2016 Gaetano Dentamaro
La verità è che si
cercano buone ragioni per svicolare dal pagamento dei debiti. Vanno bene anche ragioni sufficienti o mediocri e se ne trovano molte di cattive. Queste meglio di tutte.
06/08/2016 Gaetano Dentamaro
Ho preparato, per
fare un esempio di certe ipotesi di scuola, un'istanza al Presidente del Tribunale di Roma che interdica l'uso del titolo di "Senato del Partito radicale" ai soggetti costituenti del partito radicale autoconvocati, i quali rappresentano al più un "Rump-Senate”.exart. 700 d'altra parte la mia unica preoccupazione circa lo svolgimento del 40° Congresso…
"Tutto il resto
è in secondo piano, fissato un punto giuridico: l'operato che ne risulta
è protetto dalla legge? se è protetto dalla legge politicamente
umanamente radicalmente posso anche fare una cazzata e la serendipità tra dieci anni dirà se ho fatto bene o male. Cinico, no? Sia pure, se al contrario non sono protetto dalla legge ho fatto una cazzata e basta. Politicamente è già deleterio un certo tipo di dibattito.”
Per deformazione professionale,
acuita da sindromi dello psicopàno, paranoidi, schizofrenico-dissociative,
dalla multidipendenza da ogni tipo di sostanze (condizioni
patologiche diagnosticate con certezza da vari anni da tutti e da qualcuno,
l'ultimissimo il compagno Stefano Santarossa sul Gruppo 40°
Congresso Facebook, salvo cancellare l'intero argomento, chissà
perché) …
Il tipo di svolgimento
non che si prospetta, ma che è pacificamente accettato "dalle
parti", correggetemi se sbaglio, ditemi che non è vero, corrisponde a una fattispecie precisa.
Occorre poi le physique
di role per mettere in pratica una strategia conseguente. Ecc.
ecc. Occorre la pompa.
Allegati (1)
invalidita.doc
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06/08/2016 Andrea Patri
A quando le espulsioni?
Quando i probi viri?
06/08/2016 Gaetano Dentamaro
A che titolo? Ripeto: i debiti?
06/08/2016 Angiolo Bandinelli
Ti stancato? Riposati.
06/08/2016 Diego Sabatinelli
Se vince la linea pariolina temo si resti nella capitale
italiana in qualche albergo cinque stelle tutto compreso, anche la spa. Più o meno
quello che vorrebbero alcuni dentro questa mailing. Si sa, il radicale si è un po'
imborghesito, ama le comodità, le poltroncine e i divanetti, altrimenti mica si
può fare politica: dovresti saperlo Angiolo.
06/08/2016 Andrea Patri
Nihil sub sole novu