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2001 06 19 * Agence Europe - Maurizio Turco continua la crociata contro la direzione dell'agenzia antidroga dell'ONU

Bruxelles, 19 giugno 2001 - Nel primo trimestre dell'anno il parlamentare europeo Maurizio Turco (Lista Bonino, Italia) ha inviato a Prodi, presidente della Commissione europea, varie lettere e documenti che denunciano gravi carenze nella gestione dell'Agenzia anti droga dell'ONU, l'UNODCCP mettendo in causa il direttore esecutivo dell'organismo Pino Arlacchi. Il parlamentare europeo chiede a Prodi di sospendere i contributi finanziari dell'UE all'UNODCCP. In una lettera del 19 marzo il presidente della Commissione rifiutava, spiegando che aspettava il risultato dei controli interni dell'ONU per il caso.

Oggi Turco continua la crociata. Ha inviato a Prodi la relazione d'inchiesta realizzata dall'Ufficio di controlo interno dell'ONU, l'OIOS di cui cita in un comunicato un brano: la relazione, scrive, parla "di gestione iper centralizzata, arbitraria e poco trasparente (...) di sprechi di risorse (...) di assenza di procedure per la revisione e l'approvazione dei progetti (...) di assenza di controlli obiettivi di qualità (...), di strategia di fund raising senza prospettive a lungo termine (...)., ecc.". Il parlamentare cita poi un'altra relazione dell'OIOS che mette in causa la credibilità scientifica del World Drug Report 2000 realizzato dall'Agenzia anti droga dell'ONU. Le relazioni confermano quanto scrissi al presidente Prodi, ritiene Turco Sottolinea che in una lettera del 29 gennaio scorso Arlacchi "ha mentito consapevolmente" a Prodi, affermando che il documento che metteva in causa la gestione dell'ONODCCP (trasmesso a Prodi da Turco) era un "dossier interno" diffuso da un membro attivo del suo staff. Per tali motivi Turco ha ribadito lunedì la richiesta di blocco dei finanziamenti dell'UE e chiede una inchiesta sui Fondi europeo anti droga destinati all'ONU.