Gli echi degli abusi, fin qui sempre presunti, sono giunti fino a Strasburgo. E da lì, di rimbalzo, di nuovo nel Salento: «Come è stato possibile che un Tribunale abbia affidato dei bambini a un istituto fuorilegge? Ovvero, un istituto che non è presente nello specifico albo regionale come fa ad essere utilizzato dal Tribunale per i minorenni?»
Ad intervenire da così lontano è Maurizio Turco, presidente dei deputati radicali al Parlamento europeo, rifacendosi alle dichiarazioni dell'assessore regionale ai Servizi sociali, Salvatore Mazzaracchio. E proprio all'esponente politico regionale, che ha denunciato l'assenza della casa-famiglia di Ugente dall'albo regionale, Turco chiede di avviare un'inchiesta su tutte le Comunità iscritte; di acquisire l'elenco degli istituti a cui vengono affidati i bambini; di informare il Ministro di Grazia e Giustizia di quanto accaduto a Lecce. A tal proposito, dice il deputato, «una osservazione finale è inevitabile: che strana la Legge a Lecce».
Ma sul fronte della polemica e della denuncia non è ancora tutto. Il Comitato permanente per la tutela dei genitori (Codige) promuove per domani, giovedì, una nuova giornata di mobilitazione con un sit-in di fronte al Tribunale per i minorenni di Lecce. E tanto allo scopo di sollecitare gli organi competenti ad attivarsi e a mettere in moto tutte le iniziative necessarie «per giungere ad una totale, definitiva chiarificazione del tenebroso universo della giustizia minorile».
Il Comitato, da lungo tempo impegnato in questa battaglia di sensibilizzazione, chiede che si accertino «tutte le responsabilità».
All'interno della giornata di mobilitazione è previsto un concerto in cui verranno eseguiti dei brani di Fabrizio De Andrè, Francesco Guccini, Pierangelo Bertoli, Giorgio Gaber e Claudio Lolli.