A seguito dell'invio della mia lettera I
furbetti del partitino (consulenza per i compagni espulsi o in via di
espulsione) e in particolare sul punto
101 inerente i rapporti del Partito Radicale con le Fondazioni di George Soros, ho
ricevuto e inoltro a coloro a cui è stata spedita la lettera, una
corrispondenza di Antonella Casu, Tesoriera di Non c'è Pace Senza Giustizia, e
un riepilogo di quanto ha ricevuto dalle stesse Fondazioni l'Associazione Luca
Coscioni.
Queste informazioni
"nuove", cioè datate ma di cui oggi veniamo a conoscenza, non fanno
che aggravare il quadro delineato nella mia Relazione al
Congresso del Partito Radicale che si è
tenuto dall'1 al 3 settembre nel carcere di Rebibbia.
Colgo l'occasione per
ringraziare le compagne e i compagni che in questo difficile momento per il
Partito, ma anche per le vite di ciascuno e di tutti, hanno deciso di
iscriversi al Partito Radicale e un grazie anticipato a coloro che decideranno
di farlo.
Maurizio Turco
* * * * * * * * *
da Antonella Casu Tesoriera di Non c'è Pace Senza Giustizia
Caro Maurizio,
giustamente sottolinei, al punto
101 della lettera che hai inviato via mail lo scorso 30 ottobre, da un
lato che da Soros e dalle sue fondazioni non sono mai arrivati contributi diretti
al Partito Radicale, dall’altro citi come eccezione i due prestiti fatti da Soros
alla Lista Pannellla, poi restituiti, e il finanziamento alla LIA per un progetto
del 2003.
Infatti, queste eccezioni, rappresentano
il sostegno ricevuto da Soros per il quale il Partito Radicale, pur non avendolo
ricevuto direttamente, è stato coinvolto fin dall’inizio nella gestione.
La non condivisione delle iniziative
e dei finanziamenti, oltre che dei progetti, da parte delle associazioni d’area
con il Partito Radicale, e quindi il mancato esercizio dell’essere soggetti costituenti,
è cosa che ho più volte denunciato assumendomene la quota di responsabilità che
mi compete.
Tuttavia, ascoltando alcuni
interventi al congresso di Radicali italiani, è evidente che non tutti la intendiamo
allo stesso modo. Per alcuni sembra che il problema sia essenzialmente, o circoscritto
al fatto della mancata comunicazione al Tesoriere e al Partito delle risorse che
dall’ambiente Soros sono in questi anni arrivate e che anche in virtù di quei finanziamenti
è stato possibile compartecipare a spese formalmente in capo al Partito.
Chiamata in causa, pur non ritenendo
che questo sia il problema riporto quanto a mia conoscenza, per sanare l’eventuale
carenza informativa:
- quanto all’ingresso di Emma nel Global Board dell’OSF,
a luglio 2015, Emma subordinò la sua accettazione al fatto che NPSG si occupasse
della gestione amministrativa del rapporto (che poi non ha comportato particolare
impegno) e che il corrispettivo che le sarebbe stato riconosciuto per il tramite
di Non c’è Pace Senza Giustizia fosse destinato nella misura del 50% ciascuno a
NPSG e all’Associazione Luca Coscioni, versando già lei mensilmente 2.500 euro al
partito. In data 13/02/16 ci sono stati accreditati a questo titolo 20.000 USD,
pari ad euro 17.672,62 euro. Lo stesso giorno sono stati girati da NPSG all’Associazione
Luca Coscioni 8.836,31 euro. Il contributo risulta, oltre che a Bilancio, anche
tra i versamenti di Emma a NPSG registrati nella banca dati TESORO, lo stesso immagino
per quanto riguarda l’ALC. Ovviamente, l’intento era quello di poter seguire più
direttamente anche ulteriori possibili sinergie tra l’area radicale e Soros.
- NPSG ha inoltre ottenuto, da quando ne sono direttamente
a conoscenza:
1) un finanziamento di 220.000 USD per il periodo
1/6/15 – 30/9/16 per le attività sul fronte Siria;
2) un finanziamento di 20.000 euro per training dal
14 al 18 settembre 2015 a Skopie per la formazione di organizzazioni della società
civile nel monitorare e sostenere il rispetto degli standard internazionali che
tutelano i diritti dei migranti;
3) un finanziamento di 115.000 USD per il periodo
15/8/16 – 31/5/17 e un altro per il periodo 1/10/16 – 31/5/17 sempre di 115.000
USD nell’ambito del progetto Ban FGM.
Entrambe le versioni restano
“coerenti” perché è il presupposto di partenza che è sostanzialmente e fondamentalmente
diverso.
Infatti, non abbiamo mai fatto
vivere l’articolo 2.9.22 dello Statuto del Partito Radicale relativo
alle funzioni del Senato e dei soggetti costituenti.
Il problema di fondo, quindi,
resta tutto e risale alla questione mai risolta di cosa dovesse intendersi l’essere
“soggetto costituente” e che ognuno ha interpretato come ha voluto, ingenerando
i risultati che oggi ci troviamo a vivere.
Antonella Casu
1 10.
Nel frattempo Emma Bonino è entrata, non essendoci comunicazioni ufficiali
presumibilmente un anno fa, nel Global Board (consiglio di amministrazione)
dell'OSF, Open Society Foundations che ne definisce la strategia, i bilanci, e
la direzione di lavoro. Anche questa è una decisione legittima, ci mancherebbe
altro! e sarebbe sbagliato trattarla come una scelta "tecnica" e senza
risvolti politici.
A Soros e alla sua fondazione il Partito
radicale ha sempre guardato con la massima attenzione, non ne ha sposato
l'agenda politica, ma ha chiesto di finanziare la propria. Per la storia e la
memoria: la fondazione Soros non ha mai finanziato una iniziativa del Partito
radicale. George Soros si è iscritto al Partito radicale quando a Marco è stata
data l'occasione di chiederglielo. A mia memoria Soros ha prestato due volte
del denaro che gli è stato totalmente restituito ed ha finanziato un progetto della
LIA nel 2003 per 100mila dollari.
2 2.9.2
Funzioni.
Il Senato (…) - esprime, su iniziativa del suo
Presidente o su richiesta del Segretario e del Tesoriere, un parere preventivo
sui progetti proposti da uno o più costituenti, dalle associazioni radicali, dalle
associazioni e gruppi non radicali federati al Partito; (…)
* * * * * * * * *
da Associazione Luca Coscioni
Finanziamenti da Open Society Foundations e Open
Society Initiative for Europe
data | da | a | euro | dollari | per |
26-05-2014 | Schwveiz Geis Fuer Die | Radicali Italiani*, Cambiamo noi | 18.071,58 | 20.000 | Cartone animato “La legalizzazione illustrata agli adulti” |
31-07-2014 | Stiftung Austria | Ass. Luca Coscioni | 11.151,89 | 15.000 | Partecipazione alla mobilitazione mondiale Support don't Punish, in occasione della giornata mondiale lotta al narcotraffico |
12-11-2014 | Foundation to promote Open Society | Ass. Luca Coscioni | 48.091,59 | 60.000 | Campagna di promozione accesso a cannabis terapeutica + Partecipazione lavori ONU |
16-10-2016 | Stiftung Open Society Institute | Ass. Luca Coscioni | 80.290,20 | 90.000 | Campagna raccolta firme petizione europea online pre-UNGASS, partecipazione a fasi preparatorie Roma, Vienna, NYC e sessione UNGASS, raccolta firme proposta di legge d'iniziativa popolare |
21-01-2016 | Ass. Luca Coscioni | 83.675,61 | 90.000 | ||
241.280,87 | 275.000 | ||||
* dato fornito dall'associazione coscioni e smentito dal Tesoriere di Radicali Italiani |