Dichiarazione di Maurizio Turco, Presidenza del Partito Radicale
"Domani il Parlamento europeo si esprimerà sullo stato della democrazia in Ungheria. Sono convinto che le politiche attuate all'interno del paese, in relazione alla legalità propria e dei trattati internazionali, abbiano messo in pericolo se non violato apertamente principi fondamentali dello Stato di Diritto.
Saluto l'intraprendenza dei capigruppo del Parlamento europeo, io li ricordo quando nel 2002 ci volle uno sciopero della sete per farli riunire e prendere in considerazione se valutare il comportamento dell'Italia, paese nel quale sia la Corte Costituzionale che la Camera dei Deputati operavano senza avere i plenum previsti dalla Costituzione.
Affermammo che quel comportamento corrivo avrebbe fatto pagare un alto prezzo all'Unione europea. Il conto arriverà dopo le elezioni, lo pagheremo tutti, ma la responsabilità è di una oligarchia europeista che, pur continuando a parlare a nome dei padri fondatori, li ha traditi."