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1990 01 07 * Partito radicale * Raccomandazione approvata dal Consiglio federale di Roma del 2-7 gennaio 1990 * Maurizio Turco

SOMMARIO: La raccomandazione presentata da Maurizio Turco e accolta dalla presidenza del Consiglio federale tenutosi a Roma dal 2 al 7 gennaio 1990 chiede agli organi federali del Partito radicale di verificare la possibilità di attuazione delle proposte emerse dal dibattito.

Il Consiglio federale del Partito radicale, riunito a Roma dal 2 al 7 gennaio 1990,

sottopone all'attenzione degli organi federali e degli iscritti radicali le seguenti proposte e suggerimenti emersi dal dibattito:

1 - verificare la possibilità di tenere un convegno su "Nazionalità, transnazionalità, federalismo" da tenersi in Lituania o in Jugoslavia;

2 - verificare la possibilità di convocare un'assemblea del Partito radicale sul diritto e la democrazia nei paesi dell'Est europeo, con particolare riferimento al sistema elettorale, da tenersi preferibilmente a Praga;

3 - verificare la possibilità di tenere un referendum di adesione dell'Ungheria agli Stati Uniti d'Europa come prima iniziativa per affermare la politica degli Stati Uniti d'Europa nell'Est europeo;

4 - verificare la possibilità di organizzare un autobus della libertà Parigi - Amsterdam, con lo scopo di attirare l'attenzione sulla necessità di una politica sovranazionale antiproibizionista sulle droghe;

5 - verificare la possibilità di organizzare, insieme alla LIA e alla Drug Policy Foundation, un convegno antiproibizionista in un paese dell'America latina, una delle realtà più coinvolte dalla guerra alla droga;

6 - verificare la possibilità di tenere un convegno antinucleare in Polonia, paese in cui è in progettazione la costruzione di una prima centrale nucleare;

7 - verificare la possibilità di convocare un congresso del Partito radicale sullA Situazione italiana;

8 - prende atto dell'iniziativa che l'Associazione radicale gandhiana "Gruppo Satyagraha" ha preannunciato di un seminario sugli strumenti politici della nonviolenza attiva, e successiva pubblicazione completamente autofinanziate dall'Associazione;

9 - verificare la possibilità di promuovere associazioni radicali antiproibizioniste, a dimensione nazionale, così come è il CORA in Italia, in particolare nei paesi dell'Est;

10 - verificare la possibilità di tenere un'assemblea antiproibizionista a Mosca in concomitanza con la presenza di Arnold Trebach che parlerà all'Accademia delle Scienze dell'URSS.