seminario del 4/6 luglio 2009
sunto della relazione di
Maurizio Turco, vice presidente vicario del senato e rappresentante legale del
Partito radicale nonviolento transnazionale e transpartito.
SUL PARTITO RADICALE NONVIOLENTO TRANSNAZIONALE TRANSPARTITO
Ad oggi il conto economico relativo al solo 2009 vede un
avanzo di esercizio pari a 262mila euro che, se non prenderemo opportuni
provvedimenti, alla fine dell’anno si tramuterà in un disavanzo di 219mila
euro.
Mentre il disavanzo cumulato è di oltre 1 milione e 250mila
euro che raggiungerà al 31 dicembre la cifra di 1 milione e 750 mila euro, a
cui vanno aggiunti 1milione e 400 mila euro di crediti verso soggetti interni
che, al momento, non è credibile prevedere potranno essere riscossi.
A fronte di questo disavanzo vi è un debito verso fornitori
esterni per oltre 1 milione di euro di cui 580mila già fatturati e innanzitutto
dalla Telecom per 528mila euro; e un debito di oltre 1 milione e 300mila euro
nei confronti del Centro di Produzione.
Alle condizioni attuali chiuderemmo l’esercizio 2009 con
costi pari a meno di un milione di euro, il bilancio del 2004 si chiuse con
spese pari a 1milione mezzo di euro e - pro memoria - il bilancio preventivo
per il 2005 prevedeva uscite per 1 milione e ottocentomila euro.
Meno, molto meno del 10% delle uscite del Partito sono state
impegnate in attività, sostanzialmente l’organizzazione del VII Congresso
italiano.
Gli opportuni provvedimenti da prendere, di cui parlavo
prima, al momento, non avendo altre spese, non possono che essere la riduzione
di personale.
Personale che, ad oggi, è dedicato al 100% a garantire il
funzionamento di questa struttura, struttura necessaria alla vita della
galassia.
Fatte salve le iniziative parlamentari, quelle politiche del
PRNTT in quanto tale sono sporadiche e lasciate alla buona volontà di chi le
prende. Nonostante questo ad oggi sono iscritti a pacchetto un numero di
persone (500) inferiori a quelle del 2007 (549) ma superiori al 2006 (499) e
2008 (476) e dal punto di vista del denaro gli incassi del 2009 saranno
superiori anche a quelli del 2007.
Le quote delle iscrizioni a pacchetto, che per il 2009 sono
pari a 357mila euro e coprono solo un terzo delle spese di struttura. Il resto
delle entrate al PRNTT per il 2009 è pari a 202mila euro, provenienti da 474
contribuenti e 669 iscritti di cui 452 iscritti al solo Partito Radicale.
SULLA LISTA MARCO
PANNELLA
La Lista Marco Pannella è la titolare del 51% delle quote
del Centro di Produzione e del 75% della TAS, società titolare dell’immobile e
delle attività del Centro d’Ascolto.
Al 31 dicembre 2009 avrà un avanzo cumulato pari a circa 6
milioni e mezzo di euro. Di questi:
- poco meno di 4 milioni sono rappresentati da un credito nei
confronti del Comitato promotore dei referendum;
- circa 390mila nei confronti del Partito radicale;
- 1 milione e mezzo nei confronti della TAS dovuti
sostanzialmente per aver sostenuto il Centro d’Ascolto anche in assenza di
contratti esterni al fine di riprendere stabilmente con l’attività di recupero,
elaborazione e diffusione dei dati sull’informazione radiotelevisiva;
- Poco meno di 2 milioni dalla differenza tra il credito e il
debito nei confronti del Polo delle Libertà, la cui controversia dovrebbe
concludersi con un azzeramento del credito.
E ancora, il credito con il PD - quale quota di rimborso
elettorale per la partecipazione alle politiche del 2008 - andrà a compensare
il debito con Poste Italiane per la campagna elettorale delle europee 2004, che
costò oltre 5 milioni di euro. Quest’anno per la campagna elettorale abbiamo
potuto spendere meno di 400mila euro.
In sostanza la Lista Pannella si trova in una situazione in
cui - a parte le indennità degli eletti pari a circa 700mila euro l’anno - non
avrà altre entrate e che queste entrate dovranno servire in parte per gestire i
debiti e per sostenere il Centro d’ascolto. Qualora si dovesse decidere di
partecipare in qualche forma alle prossime elezioni regionali la questione del
finanziamento della campagna si porrebbe in maniera ancora più difficile di
quanto non sia accaduto per le europee di giugno.
SULLA TORRE ARGENTINA
spa
La TAS è di proprietà al 75% della Lista Pannella e al 25%
del centro di Produzione.
La TAS è titolare di questo immobile per il quale è stato
acceso un mutuo di cui ci sono ancora da pagare rate pari a 450.000 euro. Al 31
dicembre - a meno di fatti nuovi - rischia di avere una perdita di esercizio di
474mila euro. Nel frattempo il CdA ha vinto una gara per il monitoraggio dell’informazione
radiofonica.
SULLE ASSOCIAZIONI
Davvero pochi cenni sulla base di documentazioni che in
parte trovate allegate nel dossier e in parte saranno oggetto degli interventi dei responsabili delle
varie associazioni.
Continuando a mantenere l’impostazione fin qui seguita le
situazioni sono, a grandi linee, le seguenti:
- grazie ad un ulteriore intervento del Partito radicale, RADICALI ITALIANI ha potuto iniziare la
propria attività partendo da zero. E’ riuscita ad autofinanziarsi fino al 30
giugno, data in cui prudenzialmente scadevamo tutti i contratti di
collaborazione. E’ da ricordare che per diverso tempo RI si è occupata di fare
campagna di iscrizioni per il partito e per l’area.
- L’ASSOCIAZIONE LUCA
COSCIONI registra ad oggi un autofinanziamento complessivo di 190.000 euro
erano 239.000 alla stessa data del 2008 che fu complessivamente di 284.236
euro. Ad oggi viene fatta una stima prudenziale di 220.000 euro.
L’eventuale intervento del taglio di costi per impedire il disavanzo nel caso
in cui non si riesca a generare la crescita del finanziamento, consisterà - in
particolar modo - nel ridurre le spese riguardanti Agenda Coscioni. Le
entrate complessive sugli altri soggetti prodotte da Agenda Coscioni nei 3 anni
di pubblicazione sono: Partito radicale 25mila euro, Radicali italiani
2.305 euro e 200 euro per
Anticlericale.net.
- NESSUNO TOCCHI CAINO dovrebbe chiudere il 2009 con una perdita di 70 mila euro
ma con un avanzo patrimoniale di circa 200mila euro.
- Non C’è Pace Senza
Giustizia ha chiuso il 2008 con una
perdita di 95mila euro su un bilancio di circa 2milioni e mezzo di euro, nel
2009 dovrebbe perdere 10.000 euro su un bilancio di 1milione e 800mila euro,
per chiudere il 2010 in pareggio, prevedendo un bilancio di 1milione e 420mila
euro di cui oltre 500mila da trovare. NPWJ Si è impegnata a contribuire alle
spese comuni con 100 mila euro.
- ERA nel 2008 ha avuto un avanzo di 106mila euro, mentre nel
2009 prevede un disavanzo di 42mila euro.
L’ERA, l’Associazione Coscioni e Nessuno Tocchi Caino
partecipano alla ripartizione del 5 per
mille.
Nel 2006 l’ERA
con l'Associazione Coscioni aveva raccolto 3.708 firme e percepito 135 mila
euro. Nessuno tocchi caino, 248 firme e 10mila euro
Nel 2007 l’Associazione
Coscioni, 2.944 firme, l’ERA, 1.454 firme, e Nessuno tocchi caino, 313 firme,
non si sa quanto e quando lo percepiranno .
Non sono ancora noti i dati relativi al 2008.