C’è modo e modo ma la storia si ripete.

Dal 25 giugno 2015 tutti i responsabili di tutte le associazioni presenti in via di Torre Argentina sapevano che dal 1° gennaio 2016 il Partito non avrebbe avuto più la disponibilità della sede perché non avrebbe rinnovato il contratto di affitto. Ma solo quando gli è stato comunicato che a partire da oggi, 1° marzo 2017, non ci sarebbe stata più la disponibilità della sede solo Non c’è Pace Senza Giustizia - avendo offerto loro di affittargli un piano della sede - ha comunicato che entro domenica 5 marzo lascerà la sede, pur non avendone trovata un altra.
Sempre oggi con raccomandata con ricevuta di ritorno inviata dall’Avv. Michele Capano, sottoscritta dai rappresentanti di Radicali italiani e dell’ass. Coscioni, si fanno considerazioni che potrebbero preludere ad una iniziativa giudiziaria dopo che lo stesso Capano mi aveva personalmente già comunicato, a mo’ di grazia e di minaccia, che non si erano “ancora rivolti alla procura della repubblica”. Già nell’ultima direzione di Radicali Italiani c’è chi ha imbracciato il codice civile promettendo che avrebbe fatto convocare il Congresso straordinario del Partito.
Questa occupazione giudiziaria di cui il Partito Radicale è vittima è la brutta copia di una precedente occupazione della sede del Partito Radicale. Altri tempi altri modi ma la sostanza non cambia.

Nel novembre del 1976 quando alcuni radicali sopratutto delle associazioni romane e qualche dirigente nazionale, occuparono la sede del Partito Radicale, Marco si rivolse loro così:

Compagni radicali, digiunatori e occupanti, compagni che vi credete “duri e puri” … voi avete, come persone e come cittadini … tutti i diritti di fare e dire quel che vi pare, conviene, e siete capaci. Come radicali, lasciatemelo dire, no. … 
Per me, in questo momento, operate al di fuori e contro il Partito, com’è il vostro diritto. … Ebbene, lo Statuto del Partito, oggi, vincola … a rispettare e attuare le delibere congressuali. … Arrivate a chiedere di non attuarle agli organi del Partito, e per questo “occupate”, digiunate, lottate, protestate. … 
I radicali del Partito non hanno tempo di controbattervi, né accesso come voi ai mass-media.

Ieri come oggi. C’è modo e modo ma la storia si ripete.